Tra mercoledi e venerdi della settimana appena conclusa, Danieli & C. parrebbe aver trovato un buon punto di supporto in zona 18.50, dopo uno storno superiore al 22% dal massimo annuale segnato il 10 Gennaio a 23.90.Nella prima immagine allegata, è possibile apprezzare come il range tra 18.50 e 20.00 euro, sia stato molto importante in passato, rappresentando dal 2009 ad oggi, un'importante zona di prezzo, all'interno della quale si sono concentrati molti scambi, con serrate lotte tra compratori e venditori.Stabilita l'importanza della zona dei minimi 2013 raggiunti settimana scorsa, è quindi possibile approfondire l'analisi, andando ad aiutarci con i classici strumenti di analisi tecnica.Innanzi tutto collegando i minimi crescenti segnati tra fine Giugno e Luglio 2012, ricaviamo una trendline che parrebbe supportare correttamente la caduta dei prezzi. La parallela, collega con precisione i massimi annuali di Novembre 2012 e Gennaio 2013, mentre la trendline blu tratteggiata rappresenta un'ipotetica mediana da utilizzare come riferimento in caso di eventuale inversione di tendenza: il tutto è visibile nella seconda immagine collegata.Altro spunto di riflessione importante riguarda i livelli di Fibonacci: il classico 61.8% transita a 18.20 circa, valore sotto il quale è possibile notare come ci sia una zona di prezzi accompagnata da pochi scambi (vedere l'istogramma laterale, volume-prezzi, colorato di grigio a sinistra), in quanto dopo il completamento di un pattern a "W" tra i minimi del 2012, Danieli & C. ha trovato una forte spinta rialzista che ha portato rapidamente il titolo da 16.00 a 18.00 euro, creando un primo impulso di una risalita poi spintasi fino a 23.90. Per questo motivo è possibile che le mani forti vadano a proteggere la caduta dei prezzi leggermente sopra, nella zona di 18.50, salvaguardardando le proprie posizioni di lungo periodo, ipotesi ragionevole anche alla luce del fatto che si può facilmente notare come la pendenza del ribasso, nella fase da Marzo ad oggi, sia più dolce rispetto a quella più forte e decisa riscontrabile durante il mese di Febbraio.