Arriva il nuovo standard del digitale terrestre DVB-T2 HEVC

Si avvicina il nuovo switch-off per i canali televisivi in chiaro. Fissato a fine giugno 2022 il termine ultimo che le varie emittenti televisive dovranno rispettare per passare al nuovo standard per il digitale terrestre, il DVB-T2 HEVC

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Si avvicina il nuovo switch-off per i canali televisivi in chiaro. Ebbene sì: dopo quello del 2008-2012, che decretò lo spegnimento del segnale analogico a favore di quello digitale, in meno di due anni i telespettatori dovranno affrontare un nuovo passaggio. E' infatti fissato a fine giugno 2022 il termine ultimo che le varie emittenti televisive dovranno rispettare per passare al nuovo standard per il digitale terrestre, il DVB-T2 HEVC, e abbandonare quello attuale, il DVB-T1.

I vantaggi del DVB-T2 HEVC

Il DVB-T2 HEVC ha diversi vantaggi soprattutto per quanto riguarda la visione dei canali: una qualità migliore, una risoluzione più elevata e soprattutto un nuovo standard di codifica per la compressione video (il codec HEVC). L'altro grande vantaggio è meno visibile: il DVB-T2 HEVC permette di trasmettere i canali tv impegnando meno "spazio" nell'etere. Questo consente di liberare la banda a 700Mhz e renderla disponibile agli operatori telefonici per il 5G.

Gli svantaggi del nuovo standard digitale terrestre

Ricordate durante il primo switch-off la corsa all'acquisto dei decoder per non dover buttare i TV acquistati anche solo pochi anni prima? Bene, accadrà nuovamente, forse in misura minore ma la storia si ripeterà. I decoder acquistati durante il primo switch-off per il DVB-T1 ovviamente non vanno più bene, mentre i modelli recenti dovrebbero supportare anche in nuovo standard. Indicazioni simili per le TV: gli apparecchi acquistati da poco sono già predisposti mentre quelli più vecchi ma compatibili con il DVB-T1 dovranno essere corredati con un decoder DVB-T2 HEVC.

Come capire velocemente se tv e decoder sono DVB-T2 HEVC

Rai e Mediaset hanno messo a disposizione due canali-test per verificare in modo istantaneo se tv e decoder sono compatibili con il nuovo standard. Si tratta dei canali 100 (Mux Rai) e 200 (Mux Mediaset). Per fare il test basta sintonizzarsi su uno dei due e se appare un cartello con la scritta "Test HEVC Main10" gli apparecchi sono compatibili con il DVB-T2 HEVC. Se invece appare la scritta "canale non disponibile", purtroppo sarà necessario provvedere acquistando un nuovo decoder o TV.

Il bonus decoder: non per tutti

Se TV o decoder non sono compatibili con il nuovo standard e si rende necessario l'acquisto di un decoder o TV, lo Stato ha previsto, sin dal 18 dicembre scorso, un bonus da massimi 50 euro. Il bonus è concesso fino a dicembre 2022 a famiglie con Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 20mila euro. Attenzione però: occorre affrettarsi dato che il bonus non è illimitato e al momento le risorse ammontano a 151 milioni di euro.

Simone Ferradini