Ftse Mib: le 2 banche con il miglior dividendo. Quanto rende

Banche sotto la lente dopo la raccomandazione della BCE sulla distribuzione dei dividendi. Impatti negativi sul comparto: ecco i 2 titoli che offriranno la cedola più allettante.

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A dispetto della chiusura leggermente positiva del Ftse Mib, la seduta odierna si è conclusa in ribasso per i protagonisti del settore bancario che hanno perso tutti terreno.

Banche in rosso a Piazza Affari malgrado rialzo del Ftse Mib

La peggiore performance è stata quella di Intesa Sanpaolo che ha ceduto l'1,62%, tallonato da Bper Banca che è sceso dell'1,35%, mentre Unicredit ha riportato un calo dell'1,13%.

Si sono difesi leggermente meglio Banco BPM e Mediobanca che sono calati rispettivamente dello 0,88% e dello 0,82%.

Il settore bancario oggi ha mostrato debolezza all'indomani dell'annuncio da parte della BCE della raccomandazione sul pagamento dei dividendi da parte delle banche.

Dividendi banche: ecco la raccomandazione BCE per il 2021

Nel dettaglio, l'Eurotower ha raccomandato estrema prudenza, chiedendo di non distribuire o limitare il pagamento dei dividendi fino al 30 settembre 2021 e di utilizzare le riserve di capitale per erogare credito e assorbire le perdite.

In particolare viene imposto un limite pari al minore tra il 15% della somma degli utili 2019-2020 e i 20 punti base del CET1: tale livello dovrà poi essere validato caso per caso dagli analisti.

Secondo gli analisti di Equita SIM la notizia è negativa per il settore bancario, in quanto la raccomandazione BCE riduce significativamente la visibilità sul dividendo a valere sui risultati del 2020 e limita significativamente la possibilità di distribuzione del capitale in eccesso, come conseguenza dell’accantonamento a riserva degli utili 2019.

Mediobanca colpito da decisione BCE. Le attese di Equita SIM

La decisione della BCE comporta delle ricadute negative soprattutto per quelle banche che offrono una maggiore remunerazione ai loro azionisti.

Tra quest troviamo Mediobanca che secondo gli analisti di Equita SIM potrà distribuire un dividendo fino ad un massimo di 0,24 euro, contro una previsione di 0,54 euro.

Il rendimento della cedola sarebbe del 3,3%, con un payout del 35%, più che dimezzato rispetto a quello stimato dagli analisti di Equita SIM prima del verdetto della BCE arrivato ieri.

Mediobanca offre uno dei 2 dividendi migliori nel settore

Mediobanca resta in ogni caso una delle due banche del Ftse Mib che offre il dividendo con il rendimento più alto.

Gli analisti di Fidentiis hanno calcolato un rendimento medio del 2% per le banche ipotizzando un payout del 20%, mentre se il criterio di distribuzione fosse quello dei 20 punti base di CET1, si salirebbe al 2,4%.

Mediobanca però si collocherebbe ben sopra questa soglia, con un dividend yield di oltre il 4%.  Il titolo è il preferito di Intesa Sanpaolo tra i bancari, con gli analisti che apprezzano in particolare la forte qualità degli asset.

Gli esperti evidenziano inoltre che una volta rimossi i limiti fissati dalla BCE, Mediobanca offrirà un dividendo molto appetibile, visto che Intesa Sanpaolo ipotizza un payout ratio del 70%, con un rendimento che sarebbe pari al 7,4%.

Banco BPM: dividendo con alto rendimento, ma nel 2021 potrebbe saltare

Insieme a Mediobanca, l'altro bancario che vanta il miglior dividendo dopo le raccomandazioni della BCE è Banco BPM.

Secondo i calcoli di Intesa Sanpaolo, il titolo ha un potenziale rendimento dl 4,8%, ma gli analisti si aspettano che il gruppo non stacchi la cedola nel 2021, con l'obiettivo di preservare il capitale per un potenziale M&A e per l'ulteriore de-risking.

Anche Fidentiis indica per Banco BPM un rendimento del 4,8%, pari al doppio di quello calcolato usando come limite i 20 punti base del Common Equity Tier 1.