Domanda retail a quasi 2.600 miliardi per l’Ipo di Ant Group

Arrivate offerte da record dai piccoli risparmiatori per il duplice collocamento, a Hong Kong e Shanghai, del braccio finanziario di Alibaba Group.

Image

Successo annunciato per il duplice collocamento a Hong Kong e Shanghai di Ant Group, braccio finanziario del colosso cinese dell’e-commerce Alibaba Group Holding. I piccoli investitori cinesi hanno infatti presentato richieste complessive per quasi 2.600 miliardi di euro, a fronte di una raccolta potenziale che dovrebbe superare comunque i 30 miliardi (il conto finale sarà possibile solo una volta esercitate le opzioni di greenshoe), comprendendo però anche gli investitori istituzionali. Comunque vada il debutto di Ant Group si prepara a superare il record stabilito da Saudi Aramco a fine 2019 sul Tadawul (la Borsa di Riyadh). La big oil saudita a sua volta aveva superato il precedente, ottenuto dalla stessa Alibaba a Wall Street nel 2014.

A Shanghai la domanda è stata pari a 872 volte l'offerta  

A Shanghai, che ha visto un bookbuilding limitato alla sola giornata di giovedì 29 ottobre, la domanda degli investitori retail ha toccato i 19.000 miliardi di yuan (oltre 2.400 miliardi di euro), pari a 872 volte l'offerta resa disponibile per loro. La tranche della piazza dell'ex colonia britannica in Cina ha invece ottenuto richieste per 1.300 miliardi di dollari di Hong Kong (circa 144 miliardi di euro), 389 volte l'offerta. A differenza rispetto a quanto accaduto a Shanghai, le sottoscrizioni a Hong Kong sono state accettate per tutta la scorsa settimana.

Per i piccoli risparmiatori Ant è un'opportunità irripetibile

Cifre di questa portata non sono insolite per le piazze cinesi, caratterizzate da un meccanismo finalizzato a evitare che gli investitori perdano i loro fondi: elevati livelli di capitale sono infatti congelati brevemente fino a quando le azioni non vengono effettivamente passate agli acquirenti. In ogni caso l'Ipo rimane da record e da molti è stata vista come un'opportunità d'investimento irripetibile. "Sono fiducioso nelle prospettive future dell'azienda perché è coinvolta in molte attività diverse, tutti servizi online, che è la direzione verso cui il mondo sta andando. Per questo penso che il potenziale sia enorme", ha dichiarato a Reuters Harrison Chan, professionista finanziario 25enne di Hong Kong, che ha investito il 40% del suo stipendio mensile in azioni Ant. Vista la colossale domanda, però, Chan non è ancora certo di potere effettivamente prendere parte all'Ipo dei record.

(Raffaele Rovati)