Domani a Piazza Affari: il Ftse Mib lascia la porta aperta a due possibili scenari

In America sono attesi diversi dati macro e alcune trimestrali, oltre ad un intervento di Bernanke. Da seguire Fiat tra le blue chips.

Avvio di settimana piuttosto movimentato per le Borse europee che hanno trascorso l’intera mattinata sotto la pressione dei ribassisti, dopo un avvio già in calo. Nel corso della seduta si è avuto un progressivo recupero, con un’accelerazione nel pomeriggio che ha permesso di limitare considerevolmente i danni iniziali. Il Ftse100 è riuscito persino a chiudere gli scambi in positivo, con un vantaggio dello 0,15%, ma non sono stati capaci di fare altrettanto il Dax30 e il Cac40, scesi rispettivamente dello 0,07% e dello 0,11%. Non molto diversa la situazione a Piazza Affari dove l’indice Ftse Mib si è fermato a poca distanza dai massimi raggiunti nell’intraday,a quota 23.029 punti, con un frazionale calo dello 0,04%. In mattinata le quotazioni sono scesi fino ad un minimo a 22.645 punti, per poi dare vita ad un’importante reazione che le ha portate fino ai 23.053 punti, con una chiusura poco sotto tale livello. Il movimento registrato nella sessione odierna appare di rilevante importante soprattutto in funzione di quella che sarà l’evoluzione della prossima. Il mercato lascia infatti la porta aperta a due possibili scenari, dal momento che il recupero realizzato quest’oggi nel pomeriggio potrebbe assumere una doppia valenza. Da una parte si può ipotizzare che il ritorno in chiusura in area 23.000 possa rappresentare un semplice pull-back, destinato a lasciare il posto a nuove vendite. La lettura alternativa a questa è che la discesa fino ai 22.650 punti possa aver offerto all’indice l’opportunità di ricaricare le batterie e gettare le basi per nuovi allunghi oltre i massimi di venerdì scorso. In quest’ultimo caso si avrà una conferma di ciò con il superamento dei 23.150 punti preludio ad un allungo in direzione dei 23.500, con possibili estensioni verso i 23.700. Se invece sarà verificata l’ipotesi del pull-back in area 23.000, allora bisognerà prepararsi ad un ritorno delle vendite che dovrebbero riportare i corsi sui 22.600 punti in prima battuta.