Diversamente da quanto accaduto ieri, le Borse europee sono riuscite quest’oggi a chiudere gli scambi tutte in positivo. Le incertezze non sono mancate anche nella sessione odierna, ma nel pomeriggio l’intonazione è progressivamente migliorata, malgrado la scarsa convinzione dei listini Usa. Mentre il Dax30 ha chiuso in frazionale rialzo dello 0,16%, sono riusciti a fare meglio il Ftse100 e il Cac40 che sono saliti rispettivamente dello 0,46% e dello 0,58%. In luce verde anche Piazza Affari dove l’indice Ftse Mib ha terminato gli scambi a 23.108 punti, con un progresso dello 0,34%. Dopo aver testato l’area dei 22.900, la tenuta di quest’ultima ha favorito una ripresa degli acquisti che ha spinto i corsi fino ad un top a 23.186 punti, poco sopra i precedenti massimi della scorsa ottava. In linea con quanto indicato nella rubrica di ieri, la sostanziale tenuta dei 23.000 punti ha favorito nuovi acquisti che hanno portato in direzione dell’ostacolo segnalato in area 23.150, che tuttavia non è stata mantenuta in chiusura di sessione. E’ probabile comunque che il mercato possa provare a mettere nuovamente sotto pressione questo livello già nelle prossime ore. In caso di esito positivo allora il Ftse Mib muoverà in direzione dei 23.500, passando per i 23.300, ma non sono da escludere rialzi anche più corposi verso i 24.000/24.500 punti. Questo scenario rialzista rimarrà valido fino a quando non saranno violati alcuni supporti di rilievo, il primo dei quali si trova a 23.000 punti, anche se il più importante è quello in area 22.600. Solo con discese sotto tale livello scatterebbe un primo campanello d’allarme perchè si andrebbe incontro alla minaccia di flessioni più marcate. L’obiettivo ribassista in tal caso sarà da individuare in area 22.000, ma sono probabili ripiegamenti più ampi verso i 21.500 e i 21.000/20.800 nella peggiore delle ipotesi.