Domani a Piazza Affari: prima del week-end ne potremmo vedere delle belle!

In America è atteso il cruciale report sull’occupazione di agosto, che potrebbe portare ad un aumento della volatilità.

Anche la seduta odierna non ha riservato nulla di buono per le Borse europee che pur avendo cercato di confezionare un rimbalzo, hanno fallito nel loro tentativo. Per la quarta giornata consecutiva così i listini del Vecchio Continente hanno perso terreno, complice anche l’incertezza di Wall Street che ha portato il Cac40 a chiudere in flessione dello 0,55%, seguito dal Ftse100 e dal Dax30 che sono cresci rispettivamente dello 0,45% e dello 0,35%. Diversa la situazione a Piazza Affari che dopo la debolezza mostrata nelle prime tre giornate della settimana, quest’oggi ha recuperato forza relativa rispetto agli altri listini europei. L’indice Ftse Mib infatti si è mosso in controtendenza con un rialzo dello 0,75%, fermandosi a 21.936 punti. In linea con quanto indicato nella rubrica di ieri, l’indice è riuscito a dare vita ad un rimbalzo che però i è scontrato con il primo ostacolo di rilievo rappresentato dai 22.000 punti.la tenuta di area 21.500/21.600 ha favorito un ritorno degli acquisti con le quotazioni che sono arrivate a toccare un massimo a 22.050 punti, salvo chiudere gli scambi poco più di 100 punti più in basso. Il movimento odierno non è quindi sufficiente per scongiurare il rischio di nuove flessioni nel breve, perchè potrebbe configurarsi come un semplice pull-back prima di nuove discese, specie se non sarà seguito da ulteriori acquisti nell‘immediato. Confermiamo infatti l’importanza del superamento di area 22.000 punti, per poter sperare in allunghi verso i 22.300 prima e i 22.500. Fino a quando i corsi si manterranno però al di sotto di quest’ultimo livello, il quadro rimarrà ancora incerto e sarà passibile di eventuali ripiegamenti nel breve.