Un altro anno la polvere sotto al tappeto, e via, il sistema malandato può reggere ancora se gli speculatori non gli danno la mazzata finale, e dargli al mazzata finale ora non conviene proprio a nessuno, così potremmo spiegare la inattesa risalita dei mercati e la speranza che inizia a farsi sempre più concreta di una normalizzazione dello spread dei titoli di stato dei paesi più deboli dell'Eurozona rispetto ai bund tedeschi, nonostante l'imbarazzante immobilismo delle istituzioni europee impegnate a dibattere sull'inutile Tobin Tax, le quali dimostrano in ogni occasione un'unica certezza, non essere d'accordo quasi su niente...Miracoloso il viaggio di Monti nella City, si potrebbe pensare vedendo che lo spread è sceso moltissimo in pochi giorni da quella visita, può darsi che sia stato convincente, come può darsi che i più accaniti speculatori che hanno puntato forte sulla possibile insolvenza dell'Italia, per timore di rimanere col cerino in mano ad insistere troppo, stiano prendendo profitto senza essere riusciti a portare l'affondo finale, infondo anche i grandi speculatori hanno un'anima e si saranno resi conto che non era il caso di mettere alla fame l'intero sud Europa per un gain un poco più ricco...Oltreoceano gli indici americani vanno forte, il debito americano è come se non esistesse se è rifinanziato a tassi decisamente bassi, e quindi Obama può sperare di essere rieletto nonostante il debito pubblico sia decisamente imponente ed il deficit anno dopo anno sia pericolosamente alto, se gli Stati Uniti si trovassero in una situazione come in quella contro cui ha combattuto l'Italia, di una improvvisa sfiducia internazionale probabilmente nemmeno stampare ancora più moneta li salverebbe, ma anche lì è polvere da mettere sotto al tappeto, potrebbe succedere domani come tra 10 anni, il tutto è pensato per mantenere un certo livello di benessere a spese del futuro, è lì senza neanche la rigidezza dell'Europa nel controllare se non il debito, il deficit e l'eccesso di spesa, che certo sostene l'economia, ma con crescita bassa crea altro debito con i nodi che prima o poi verranno al pettine...