Enel cala ma broker convinti dai conti. Un ribasso da sfruttare?

Enel in rosso sul Ftse Mib dopo i conti dei primi 9 mesi. Analisti soddisfatti e Buy confermati: bene dato ebitda, qualche dubbio su debito.

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Seduta negativa a Piazza Affari per le azioni di Enel all'indomani della diffusione dei conti intermedi.

Enel cala ma broker convinti dai conti. Un ribasso da sfruttare?

Complice l'intonazione negativa del Ftse Mib, in rosso di oltre l'1,3% in scia al ritorno in campo delle tensioni sui dazi, il titolo del colosso energetico scende al giro di boa delle 13.30 a quota 6,89 euro, con un ribasso dell'1,26% e circa 17,4 milioni di azioni transitate sul mercato finora, ancora a distanza dai volumi medi di scambio degli ultimi tre mesi e pari a circa 25 milioni di azioni. 

Enel i conti dei primi nove mesi e la nuova guidance di ebitda

Le vendite colpiscono il titolo nonostante il gruppo guidato da Francesco Starace abbia chiuso i primi nove mesi con risultati in linea con le attese, e ben accolti dagli analisti di mercato, anche se condizionati dalla decisione di svalutare le centrali a carbone in Italia, Spagna, Cile e Russia: tale adeguamento di valore si è riflesso sul risultato netto, calato nel periodo del 73% a 813 milioni, ma escludendo le poste straordinarie l'utile netto ordinario di Enel è salito a 3,295 miliardi di euro, in aumento del 14,1% anno su anno e oltre le attese del consenso (3,268 miliardi).

Enel: migliorata la guidance sull'ebitda

Enel ha inoltre riportato un ebitda in aumento dell’8,9% a 13,2 miliardi circa, e al netto delle poste straordinarie del 10,5% a 13,268 miliardi circa, rispetto ai 13,209 miliardi del consensus. Tanto che nel presentare i conti la società rivisto al rialzo la guidance sull'Ebitda ordinario consolidato del 2019 a 17,8 miliardi, oltre cioé il target del piano (a circa 17,4 miliardi), confermando nel frattempo il target per l'utile netto ordinario consolidato (circa 4,8 miliardi).

Enel: Kepler alza il target

 

In reazione ai risultati, gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno così migliorato oggi il target price sull'azione da 7,1 a 7,5 euro, con rating Buy invariato, sottolineando che dopo aver riportato per i primi nove mesi un ebitda ordinario a 13,3 miliardi, in rialzo del 10,5%, il gruppo ha confermato la sua guidance per il 2019.

Anche gli analisti di Banca Imi, che su Enel hanno un rating Buy con prezzo obiettivo a 6,7 euro, valutano "positivamente il miglioramento delle linee guida dell'ebitda per l'esercizio 2019, anche se - sottolineano - questo non dovrebbe avere un impatto sull'ultima riga di bilancio".

Più in generale, l'investment bank giudica i risultati "positivi", in linea con le sue stime e "un pò al di sopra del consenso, sia a livello dell'ebitda ordinario, sia di quello netto," mentre l'indebitamento netto a fine settembre è stato leggermente migliore rispetto alle sue ipotesi ma inferiore al consenso.  

Enel è da comprare anche per JPMorgan e Mediobanca

Un dato quest'ultimo raccolto anche dagli esperti di JPMorgan (rating Overweight con prezzo obiettivo a 7 euro), i quali evidenziano che la società resta ben instradata per raggiungere i suoi target annuali, anche se rappresenta una notizia negativa l'aumento del debito: l'indebitamento finanziario netto di Enel è aumentato a 46,505 miliardi di euro, con un incremento del 13,2% rispetto alla fine del 2018.

Dal canto loro gli esperti di Mediobanca Securities, (giudizio Outperform e prezzo obiettivo a 6,7 euro sul titolo) fanno presente che "l'utile netto dei nove mesi comprende una posta straordinaria significativa legata alla svalutazione in Spagna, Italia e Cile": escludendo ciò, tuttavia, l'utile netto si attesta "in solida crescita" a 3,3 miliardi", aggiungono gli esperti di Piazzetta Cuccia. Mentre "come aspetto negativo, le linee guida per l'indebitamento netto di fine anno, salite a 46 miliardi, dai precedenti 44 miliardi, sembrano principalmente legate al cambio sfavorevole". 

Enel: il focus è sul Capital MArkets Day del 26 novembre 

Come la gran parte degli analisti che hanno oggi reagito ai conti, Mediobanca fa notare d'altra parte che il prossimo passaggio significativo per l'azione sarà il Capital Markets Day del 26 novembre, quando Enel "dovrebbe aggiornare i propri obiettivi." 

Attesa per l'investor day di fine novembre

Banca Imi osserva a questo proposito che i dirigenti di Enel non hanno fornito durante la conference call "alcun aggiornamento sulla strategia, rinviandola all'appuntamento con gli investitori che "potrebbe essere un catalizzatore per l'azione". Ed anche Banca Akros, che rivede da 7,2 a 7,4 euro il prezzo obiettivo giudicando i risultati dei nove mesi in linea con le sue aspettative, scommette sulla buona accoglienza dei nuovi obiettivi che saranno fissati nella giornata dedicata alla presentazione del piano.  

"Confermiamo la nostra visione positiva sul titolo perché crediamo che il prossimo aggiornamento del business plan sarà accolto con favore dagli investitori", scrivono gli analisti. "Enel sta accelerando il suo processo di decarbonizzazione per guidare la transizione energetica nelle energie rinnovabili, il che è accrescitivo a livello di margine".

A questo riguardo, Kepler fa notare che l'aggiornamento del piano "dovrebbe essere focalizzato su sostenibilità e crescita nelle rinnovabili".