Enel crolla, oggi i conti. Sorprese in vista per il dividendo?

Enel soffre in attesa dei risultati completi relativi all'esercizio 2019: l'attenzione è tutta sull'utile e sul dividendo. Cosa aspettarsi?

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Il movimento a passo di gambero del Ftse Mib che, dopo essersi progressivamente allontanato dai massimi intraday, ha cambiato direzione di marcia, ha ulteriormente appesantito il bilancio già negativo di Enel.

Enel sotto scacco nelle retrovie del Ftse Mib

Il titolo infatti dopo aver toccato un massimo a 6,148 euro si è mosso a passo di gambero, scivolando in territorio negativo e presentandosi ora a 5,71 euro, con una flessione del 3,06% e oltre 27 milioni di azioni scambiate fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a quasi 39 milioni di pezzi.

Enel mostra quindi una maggiore debolezza del Ftse Mib, rispetto al quale però ha sovraperformato ieri, con un rally in controtendenza di circa il 3%.

Enel non sfrutta il forte calo dei tassi dei BTP

Il titolo, a differenza delle altre utility, non riesce a beneficiare in alcun modo delle positive indicazioni che arrivano dal mercato obbligazionario.

Dopo l'intervento a sorpresa della BCE infatti, i BTP sono oggetto di numerosi acquisti, con un crollo verticale del rendimento del decennale che affonda di circa il 21,5% all'1,917.

Per Enel però l'attenzione sembra rivolta altrove e in particolare all'appuntamento in agenda nel tardo pomeriggio. Dopo la chiusura di Piazza Affari infatti Enel presenterà i dati completi del quarto trimestre e dell'intero 2019.

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Enel: oggi i dati completi del 2019. Uno sguardo ai preliminari già noti

Lo scorso 6 febbraio il gruppo ha alzato il velo sui risultati preliminari dello scorso anno. chiuso con ricavi pari a 80,3 miliardi di euro, in crescita del 6,1% rispetto all'anno precedente.L'Ebitda ordinario è salito del 10,5% a 17,9 miliardi di euro, mentre l’Ebitda che include gli effetti delle operazioni straordinarie è stato pari a 17,7 miliardi di euro, con un incremento dell'8,6%, e presenta un andamento positivo, sostanzialmente in linea con quello dell’Ebitda ordinario.

L’indebitamento finanziario netto a fine 2019 si è attestato a 45,2 miliardi di euro, in aumento del 10% rispetto ai 41,1 miliardi di euro rilevati a fine dicembre 2018.

Enel: focus sull'utile netto. Cosa prevede il consensus

Quest'oggi invece i riflettori saranno puntati in particolare sui dati non ancora resi noti e l'attenzione è tutta rivolta all'utile netto.

Il consensus prevede che Enel abbia archiviato lo scorso anno con risultato ordinario di circa 4,81 miliardi di euro, invariato rispetto al 2018, mentre l'utile per azione è atteso a 0,47 dollari.

Con riferimento al solo quarto trimestre, l'utile netto ordinario dovrebbe attestarsi a 1,522 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 1,172 miliardi del 2018.

Enel: le stime sul dividendo in arrivo. Possibili sorprese?

Sulla base dl risultato conseguito nel 2019 sarà formulata la proposta di destinazione degli utili. Il mercato attende con ansia di conoscere il dividendo di Enel che, stando alle previsioni dovrebbe risultare in crescita rispetto all'esercizio precedente.

Il consensus prevede una cedola di 0,33 euro, in aumento di quasi il 18% rispetto agli 0,28 euro distribuiti lo scorso anno.

Non sono da escludere sorprese visto che il piano strategico 2019-2022 di Enel prevede un dividendo complessivo sui risultati dell'esercizio 2019 pari all'importo più elevato tra 0,32 euro per azione e il 70% del risultato netto ordinario del gruppo.