Enel giù: domani nuovo piano. Focus dividendo e Open Fiber

Enel cala alla vigilia del piano industriale che conterrà sia la view di breve che una di più lungo periodo. Le novità in arrivo e le strategie dei broker.

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Tra le blue chips che oggi non riescono a sintonizzarsi con l'andamento positivo del Ftse Mib troviamo anche Enel che si avvia a chiudere la sessione con un ribasso in controtendenza.

Enel in controtendenza rispetto al Ftse Mib dopo 5 rialzi di fila

Il titolo non più tardi di venerdì scorso ha guadagnato quasi un punto percentuale ed è salito per la quinta seduta di fila.

Oggi invece le prese di profitto stanno avendo la meglio e così Enel cede l'1,3% a 8,126 euro, con bassi volumi di scambio, visto che fino ad ora sono transitate sul mercato oltre 12 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a oltre 20 milioni.

Enel: domani il nuovo piano strategico

Gli investitori quest'oggi optano per la cautela su Enel, in vista dell'importante appuntamento di domani, quando la società presenterà il nuovo piano strategico 2021-2023.

Secondo gli analisti di Equita SIM l'evento di domani sarà l’occasione per il gruppo di mostrare la resilienza complessiva del business rispetto allo scenario economico avverso.

Il piano industriale di Enel conterrà sia la view di breve termine, riferita cioè al periodo 2021-2023, che una indicazione dello sviluppo strategico di lungo periodo.

Enel: le attese di Equita sulla strategia di breve

Con riferimento agli elementi qualitativi, per quanto riguarda la strategia di breve, gli analisti di Equita SIM prevedono la conferma degli obiettivi di decarbonizzazione, con la chiusura del coal superato dalla crescita delle rinnovabili.

Atteso anche il focus sullo sviluppo della base clienti, prevalentemente all’estero, e dell’espansione dei networks con un elevato grado di digitalizzazione e maggiori target di efficienza.

Nel piano saranno presenti anche maggiori opzioni di risparmi (digitalizzazione e diffusione best practice) e la potenziale cessione a Macquarie della quota posseduta in Open Fiber.

Enel: focus sulla strategia di lungo termine

Per quanto riguarda la strategia di lungo, è prevista la piena decarbonizzazione degli assets e la spinta sull’elettrificazione (mobilità e servizi).

Nel piano sarà presente anche lo sviluppo addizionale delle rinnovabili, con possibile allargamento geografico del focus, lo sviluppo della strategia Idrogeno, già partita nei mesi scorsi, e il potenziale sviluppo di nuove aree geografiche, quali Africa e Asia.

Enel: le stime sugli elementi quantitativi. Focus su dividendo e OF

Per quanto riguarda gli elementi quantitativi riferiti al periodo 2021-2023, gli analisti di Equita SIM si aspettano un tasso annuo medio composto di crescita dell'Ebitda nell'ordine del 4,5%, mentre per l'utile le stime parlano di un incremento dell'8%.

L'utile a fine periodo è visto a 6,2 miliardi di euro, con un alto grado di visibilità considerato lo stato avanzamento progetti e gli hedging.

Nel piano industriale è previsto anche il mantenimento della politica dei dividendi, con un payout al 70% e cedola minima garantito.

Nell'arco del business plan il dividendo è stimato a circa 0,35-0,43 euro, con un rendimento del 5%, mentre il debito è visto a 2,5 volte il rapporto debito/Ebitda.

In attesa che sia svelato domani il nuovo piano industriale, gli analisti di Equita SIM ribadiscono la raccomandazione "buy" su Enel, con un prezzo obiettivo a 8,5 euro.

Enel: anche Credit Suisse è bullish prima del piano

A scommettere sul titolo è anche Credit Suisse che di recente ha reiterato la raccomandazione "outperform", con un target price a 8,2 euro.

La banca elvetica ritine che il gruppo potrebbe aumentare in media del 20% all'anno le spese per investimenti e un annuncio su questo fronte potrebbe arrivare domani con la presentazione del nuovo piano industriale.

Enel: Kepler Cheuvreux opta per la cautela

Infine, più cauta la view di Kepler Cheuvreux che su Enel mantiene fermo il rating "hold", con un fair value a 8,2 euro.

In vista del Capital Market Day di domani, il broker indica come principali aree di focus del nuovo piano lo sviluppo delle rinnovabili, la decarbonizzazione e il focus sulle reti, la cessione di Open Fiber e la conferma della politica del dividendo.