Fca in orbita: rivisto accordo con Psa. Come cambia il dividendo

Fca spicca il volo e torna sui massimi di inizio marzo dopo la revisione dei termini dell'accordo con Psa. Gli analisti non cambiano idea e dicono tutti buy.

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Un bel risveglio oggi per Fca che sin dalle prime battute si è imposto all'attenzione del mercato, mostrando una evidente sovraperformance.

Il titolo, amplificando l'andamento positivo del Ftse Mib che allunga il passo dopo una titubanza iniziale, da subito ha imboccato con decisione la via dei guadagni, conquistando la prima posizione nel paniere delle blue chips.

Fca spicca il volo: rally con forti volumi

Archiviata la seduta di ieri con un progresso dello 0,7%, Fca oggi vive la quarta sessione consecutiva in rialzo.

Dopo aver raggiunto un top intraday a 10,8 euro, il titolo ha ritracciato, mantenendosi però in territorio ampiamente positivo.

Negli ultimi minuti Fca viene fotografato a 10,624 euro, con un rally del 6,42% alimentato da volumi di scambio elevati, visto che fino ad ora sono transitate sul mercato oltre 15 milioni di azioni, già ben oltre la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 9 milioni di pezzi.

Fca si riporta sui top di oltre mesi, visto che torna su valori che non si vedevano dal 5 marzo scorso.

Fca: rivisti i termini della fusione con Psa. Cosa cambia?

Il titolo spicca il volo dopo che nella tarda serata di ieri si è appreso che Fca e Psa hanno rivisto i termini della fusione da cui nascerà il quarto gruppo automobilistico mondiale.

Nel dettaglio, come evidenziato da Equita SIM, il dividendo straordinario di Fca da distribuire ante fusione viene ridotto da 5,5 a 2,9 miliardi di euro e lo spin-off di Faurecia da parte di Psa viene posticipato a dopo la fusione.

Inalterato il peso azionario post fusione, che resta 50/50 per i due gruppi.  Sono stati rivisti poi i termini del run rate delle sinergie di Stellantis: alzate da 3,7 miliardi di euro in 4 anni a oltre 5 miliardi, con costi non ricorrenti aumentati da 2,8 fino a 4 miliardi di euro, senza quantificare l'impatto cash.

Previsto anche che alla luce della performance e delle condizioni di mercato potrà essere presa in considerazione la distribuzione di un ulteriore dividendo da pagare in alternativa pre-fusione, 500 milioni per Fca e 500 per Psa, oppure post fusione, nella misura di 1 miliardo di euro per Stellantis.

Fca: Equita non sorpresa da riduzione del dividendo

Per gli analisti di Equita SIM la decisione di ridurre il dividendo è in linea con quello che ritenevano la scenario più probabile al fine di preservare un'adeguata struttura finanziaria di partenza per Stellantis, anche se la revisione è superiore alle attese degli esperti.

Le maggiori sinergie industriali più che compensano ogni revisione del termini. Nel breve gli analisti di Equita SIM ritengono prevalga l'effetto della revisione dei termini della fusione, che aggiungono una componente di volatilità.

Fca: Equita resta bullish, ecco perchè

A prescindere dalla revisione dei termini, la SIM milanese resta positiva, ritenendo che la fusione rappresenti una delle poche storie di aggregazione con forte valenza industriale a livello europeo.

Questo in uno scenario che sta progressivamente migliorando rispetto ai minimi del secondo trimestre, anche se aiutato da incentivi fiscali in molti Paesi.

Non cambia quindi la strategia suggerita da Equita SIM che su Fca ribadisce la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 10,2 euro.

Fca: anche Fidentiis dice di acquistare

A scommettere sul titolo è anche Fidentiis che oggi ha ribadito il rating "buy", con un range di valutazione pari a 14-15 euro.

Gli esperti accolgono con favore la revisione dei termini della fusione di Fca con Psa, anche perchè i prezzi di Borsa dei due titoli implicitamente scontavano un dividendo speciale di 1,1 miliardi di euro.

I nuovi accordi non solo non penalizzano Fca, ma mantengono invariato il bilanciamento, segnalando che l'altra buona notizia è rappresentata dall'aumento della stima di sinergie.      

Fca: Intesa Sanpaolo dice buy, ma taglio dividendo è notevole

Infine, è bullish anche la view di Intesa Sanpaolo che oggi ha rinnovato l'invito ad acquistare Fca, con un target price a 10,7 euro.

Simile a quello di Fidentiis il commento di Intesa Sanpaolo che da una parte evidenzia l'equilibrio invariato tra i due gruppi dopo la revisione dei termini della fusione e dall'altra giudica positivamente il miglioramento del ritmo delle sinergie.

Gli analisti però rimarcano che la riduzione del dividendo straordinario è consistente e solo in parte compensata dalla distribuzione del 23% di Faurencia, il cui valore non è fissato".

Per Intesa Sanpaolo la visibilità sul futuro della liquidità di Stellantis è ancora bassa e sarà legata alla domanda futura del mercato auto, all'esecuzione del processo di integrazione tra Fca e Psa, all'implementazione della strategia di Stellantis e al raggiungimento delle sinergie.