Ferrari e Porsche rischiano tasse fino a 50.000 euro in Francia

A Parigi è in discussione un progetto di legge che aumenterebbe le già elevatissime imposte (20.000 euro) per le auto più inquinanti (e lussuose).

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Secondo quanto riporta Bloomberg, in Francia è in discussione un progetto di legge che aumenterebbe le già elevatissime imposte (attualmente il massimo è di 20.000 euro, anche dieci volte in più rispetto agli altri Paesi europei) per le auto più inquinanti (e lussuose). Le nuove norme prevedono che le vetture che emettono più di 225 grammi di anidride carbonica per chilometro siano tassate con un'aliquota massima di 40.000 euro nel 2021 e 50.000 nel 2022. Cifra che verrebbe limitata alla metà del costo del veicolo. Secondo Bloomberg Intelligence, oltre ovviamente alle supersportive Lamborghini, Ferrari e Porsche, rientrerebbero nei massimali i modelli di lusso di Bentley e Rolls-Royce ma anche le Mercedes di fascia alta.

Rincari a Parigi e in California vietato il motore a scoppio

La Francia, secondo maggiore mercato dell'auto in Europa, è solo uno dei Paesi a essere entrato in guerra negli ultimi anni contro le emissioni. In tutto il mondo vengono adottate misure per accelerare la fine del motore a scoppio. La California, per esempio, ha recentemente annunciato l'intenzione di vietare la vendita di veicoli non esclusivamente elettrici (stop quindi anche alle ibride) entro il 2035. Pechino ha investito oltre 30 miliardi di dollari per sostenere l'industria delle vetture elettriche e sussidi per l'acquisto di ibride o automobili alimentate con batterie quest'estate sono arrivati un po' ovunque in Europa.

Obiettivo il taglio delle emissioni di CO2 del 55%

Se il progetto di legge francese, nota Bloomberg, venisse effettivamente approvato aumenterebbe la pressione esercitata sull'industria automobilistica dal Quadro 2030 per gli obiettivi climatici dell'Unione europea, che chiede ai Paesi membri di ridurre le emissioni di CO2 del 55% rispetto ai livelli del 1990 (anziché del 40% precedentemente pianificato), come fatto in settembre da Ursula von der Leyen, nel suo primo discorso annuale sullo stato dell'Unione da presidente della Commissione europea. Per raggiungere l'obiettivo, Bruxelles ritiene che le case automobilistiche debbano eliminare gradualmente i motori a combustione e circa la metà delle emissioni di CO2 rispetto agli obiettivi del 2021. Intanto, comunque, anche i produttori di auto di lusso investono sul settore. La stessa Porsche prevede che oltre la metà delle sue vendite globali sarà completamente o parzialmente elettrica entro il 2025 e l'altra tedesca Daimler ha annunciato nei giorni scorsi che il prossimo anno lancerà il primo modello elettrico a marchio Amg, sussidiaria di Mercedes-Benz specializzata in vetture a elevata performance.

(Raffaele Rovati)