Forex: l'Euro perderà valore?

Le aspettative di crescita in Germania e in generale nella Zona Euro diminuiscono rendendo l'Euro meno allettante. Eur/Usd è dunque giunto a un bivio? Vediamolo sotto il profilo tecnico.

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Le aspettative di crescita in Germania e in generale nella Zona Euro diminuiscono rendendo l'Euro meno allettante.  Eur/Usd è dunque giunto a un bivio? Vediamolo sotto il profilo tecnico.

In base al sondaggio pubblicato stamani da ZEW, in Germania il sentiment economico si è deteriorato, scendendo al minimo da cinque mesi in ottobre a causa dell'accresciuta incertezza sui colloqui commerciali tra Ue e Regno Unito e sulle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. L'indice Zew, che misura la fiducia degli investitori istituzionali in merito alle aspettative sull'economia del paese tedesco, è diminuito a ottobre. Il dato si è attestato a +56,1 punti dai +77,4 punti di settembre a fronte di attese degli analisti pari a +73 punti. L'indice ZEW riferito alla fiducia sulle condizione attuali dell'economia del paese tedesco è migliorato a ottobre, attestandosi a 59,5 punti da -66,2 punti di settembre. L'indice di fiducia relativo alle aspettative sull'economia di Eurolandia e' sceso a +52,3 punti  dai +73,9 punti di settembre.

Forex: andamento Eur/Usd

Eur/Usd ha recuperato terreno nelle precedenti sedute ma non è ancora fuori pericolo. Il cambio ha riconosciuto a quota 1,1612 un primo supporto ed è tornato a muoversi in un range compreso tra 1,1740 e 1,18 circa. Per cancellare definitivamente il pesante segnale ribassista scattato il 22 settembre i prezzi dovranno lasciarsi alle spalle quest'area, sebbene ulteriori conferme positive giungerebbero oltre 1,1917 (spalla destra del testa e spalle ribassista disegnato dal top di inizio agosto) preludendo così al ritorno sugli ostacoli tenaci in area 1,20. Senza il superamento di area 1,19 resterà elevato il rischio di un nuovo dietro front verso quota 1,1610 e sotto quest'area fino al target del pattern descritto sopra, a 1,1490 circa, altro livello critico pari al picco di marzo e al 38,2% di ritracciamento del rialzo intrapreso a marzo.

Forex: andamento Eur/Gbp

Eur/Gbp confinato sotto resistenza tenace. Nonostante il saldo settimanale posistivo, il cambio  si è mantenuto al di sotto della resistenza a 0,9150, fallendo per il momento la rottura del lato alto del banner che contiene le oscillazioni dai top di settembre. La rottura di questo limite rafforzerebbe il quadro prospettico di medio termine creando le premesse per un movimento potenzialmente anche esteso diretto anche oltre il massimo di settembre a quota 0,9290, in direzione dei top di marzo a 0,95 circa. Nella direzione opposta, sotto area 0,9020 atteso invece un affondo fino a 0,8970 dove transita la trend line che sale dal minimo di febbraio. Pericolose discese sotto questo riferimento per target negativi a 0,87 circa, circostanza che comporterebbe un significativo peggioramento del quadro grafico di medio periodo.

Forex: andamento Eur/Jpy

Eur/Jpy attacca ostacoli significativi. La moneta unica ha recuperato ulteriore terreno nei confronti dello yen riuscendo a riposizionarsi sopra area 124,40, neck line del testa e spalle ribassista disegnato dai top di inizio agosto. Nonostante il ritorno sopra la neck line, Eur/Jpy non è ancora al riparo da nuovi affondi: i prezzi dovranno infatti lasciarsi alle spalle la linea che scende dal top del 1° settembre, in transito a 124,80 circa, per allentare le tensioni ribassiste e favorire un riavvicinamento ad area 125,80/126, resistenza critica lungo il percorso verso area 127. L’incapacità di superare area 124,80 e il perentorio ritorno sotto quota 124 cancellerebbero gli sforzi recenti prospettando l’avvio di una nuova fase calante che potrebbe portare alla violazione dei minimi del 28 settembre a 122,40 circa. In tal caso verrebbero dispiegati gli effetti del testa e spalle citato sopra con conseguente affondo verso quota 121,80/122, livello strategico dove transita la media mobile esponenziale a 200 giorni.

(Claudia Cervi)