Poco meno di una settimana e precisamente mercoledì scorso Piazza Affari segnava nuovi massimi di periodo, con il Ftse Mib arrivato quasi a toccare l'area dei 25.000 punti.
Ftse Mib catapultato sui valori di fine 2019
Dopo averci riportato indietro di oltre 11 anni con il raggiungimento di questi valori, il mercato ha cambiato bruscamente faccia, tanto che il Ftse Mib si trova ora circa 2.000 punti più in basso rispetto ai top indicati prima.
Il tutto è avvenuto in apertura di settimana ieri, quando l'indice ha vissuto la peggiore seduta da oltre tre anni e mezzo a questa parte, con un affondo di quasi il 5,5%.
La rovinosa caduta di Piazza Affari ieri è stata una diretta conseguenza della rapida diffusione del coronavirus in Italia, in particolare nel nord del Paese.
Piazza Affari affondata dal coronavirus. Italia verso recessione
Per quanto sia ancora prematuro valutare i possibili impatti di questo fenomeno, gli investitori sono preoccupati per le conseguenze che lo stesso potrà avere sull'economia italiana che, purtroppo, si presenta già piuttosto malconcia.
Nel quarto trimestre del 2019 il PIL del nostro Paese ha evidenziato una variazione negativa dello 0,3% e se dovesse accusare un altro segno meno nei primi tre mesi di quest'anno, come è molto probabile che accada, allora l'Italia entrerà in recessione tecnica.
Da più parti sono arrivati allarmi in tal senso da parte degli analisti, a partire da quelli di Nomura, i quali prevedono che quest'anno il Belpaese entrerà in recessione a causa degli effetti del coronavirus.
Italia: Nomura vede recessione nel 2020