Ftse Mib: 4 buoni motivi per comprare. ENI e Fca tra i buy

Il Ftse Mib allunga il passo dopo le ultime novità sul vaccino anti Covid-19: analisti più costruttivi sull'azionario. I titoli da mettere in portafoglio ora.

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In linea con la buona intonazione delle altre Borse europee, anche Piazza Affari quest'oggi viaggia in positivo, estendendo così il progresso di venerdì scorso quando la giornata si era chiusa con un rialzo di quasi mezzo punto percentuale.

Ftse Mib in buon rialzo: news da Moderna su vaccino anti coronavirus

Il Ftse Mib oggi sale in maniera più decisa, con un vantaggio del 2,32% in area 21.350, dopo aver toccato un massimo intraday quasi 100 punti più in alto.

A dare linfa all'indice domestico e in generale anche agli altri mercati, sono le buone notizie arrivate da Moderna, società biotech che ha riferito dell'efficacia del suo vaccino anti Coronavirus, indicando che la stessa è superiore al 94% nei primi 95 soggetti contagiati dal Covid-19.

Una bella novità che si aggiunge a quella già comunicata la scorsa settimana da Pfizer, il cui vaccino è risultato efficace al 90%.

Ftse Mib: Equita più costruttiva sull'azionario. Ecco perchè

I mercati azionari accolgono con favore queste indicazioni e proprio sulla scia delle novità arrivate da Pfizer gli analisti di Equita SIM nei giorni scorsi hanno confermato la loro view più costruttiva sull’equity, già espressa il mese scorso.

Gli esperti hanno deciso di aumentare il beta di portafoglio, dando più peso a ai titoli finanziari, al settore auto e a quello oil.

Equita SIM ha spiegato che la sua view più costruttiva già espressa il mese scorso non era strettamente legata all’arrivo del vaccino, per il semplice fatto che era difficile prevederne la tempistica.

Gli analisti ritengono che ci siano alcuni elementi di carattere strutturale che migliorano le prospettive per i mercati e in particolare per Europa e Italia.

In primis la politica fiscale globale è diventata fortemente espansiva, e probabilmente lo sarà ancora di più nei prossimi mesi e deve essere finanziata dalle banche centrali per impedire un deleterio rialzo del costo del denaro.

In secondo luogo l’accordo sul Recovery Fund rappresenta un passo molto importante e una svolta storica verso una maggior integrazione dell’Unione Europea, soprattutto dal punto di vista fiscale e della condivisione del debito.

In terza analisi, l’incredibile domanda attratta dalla prima emissione di debito da parte dell'UE segnalano che c’è ampio spazio per finanziare a costi minimi la ripresa post Covid19.

Infine, secondo gli esperti se ci proiettiamo verso la metà del 2021, possiamo immaginare uno scenario in cui avremo una riduzione del numero dei contagi e i primi impatti degli stimoli fiscali nazionali e europei, in un clima di ripresa che la SIM milanese si aspetta favorirà i mercati.

Ftse Mib: Equita aumenta peso in portafoglio di ENI, Fca e Mediobanca

Nel portafoglio raccomandato  Piazza Affari, gli analisti di Equita SIM hanno deciso di aumentato il peso di ENI di 50 punti base, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 10 euro.

Alla luce del newsflow positivo riguardante i risultati confortanti del vaccino anti-coronavirus, è stato aumentato di 50 basis points il peso in portafoglio di Fca, con un rating "buy" e un target price a 15,1 euro.

Analogo intervento ha riguardato Mediobanca che resta da comprare con un fair value a 9 euro.

Ftse Mib: ridotta l'esposizione a Snam e Recordati

Gli analisti si sono invece mossi in direzione su Sam, tagliando di 50 punti base l'esposizione in portafoglio, ma il titolo resta da acquistare con un prezzo obiettivo a 5 euro.

La stessa raccomandazione è stata reiterata per Recordati, con un target price a 53 euro, ma anche in questo caso il peso del titolo in portafoglio è stato tagliato di 50 basis points, prendendo parziale profitto su questo tema difensivo.