Ftse Mib verso fase risk-on. Il titolo buy della settimana

Il Ftse Mib sta reagendo dopo i recenti cali e una svolta nel breve potrà arrivare grazie alla BCE. Ecco un titolo da comprare sui fondamentali.

Anche la seduta odierna si è conclusa in positivo per il Ftse Mib, che, dopo aver guadagnato ieri quasi un punto percentuale, è riuscito a fare ancora meglio oggi.

Ftse Mib ancora in rialzo, in pole position in Europa

L’indice delle blue chips ha terminato le contrattazioni sui massimi intraday a 27.224,89 punti, con un rialzo dell’1,53%.

Il Ftse Mib ha performato meglio delle altre Borse europee che anche ieri hanno guadagnato terreno, in scia alla chiusura positiva dei mercati orientali e al buon andamento di Wall Street.

Sul fronte macro, l’indice PMI manifatturiero cinese dei nuovi ordini di esportazione resta debole, attestandosi a 48,4 punti dai 48,1 punti precedenti, segnalando il permanere della fase di contrazione delle esportazioni in Cina.

Ftse Mib: la BCE segnerà la fine della fase risk-off?

Gli analisti di Equita SIM evidenziano che la fase di aggiustamento dei tassi d’interesse è in atto e i mercati stanno progressivamente prezzando con maggiore probabilità uno scenario che comprenda cinque rialzi dei tassi negli Stati Uniti.

Segnali più precisi da parte della BCE sulle prossime mosse di politica monetaria potrebbero determinare la fine della fase di risk-off.

La view della SIM milanese sui mercati, e in particolare su Piazza Affari, resta quindi costruttiva, con una preferenza per quei settori che beneficiano dell’incremento dei tassi e/o che offrono maggiore protezione dall’inflazione.

Intesa Sanpaolo è buy sui fondamentali

Sulla base dell’analisi fondamentale, tra le blue chips gli analisti suggeriscono l’acquisto di Intesa Sanpaolo, coperto appunto con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 2,9 euro, valore che implica un potenziale di upside di quasi il 9% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

La banca guidata da Carlo Messina presenterà venerdì prossimo, 4 febbraio, il nuovo piano industriale al 2025.Intesa Sanpaolo, a detta di Equita SIM, è posizionata favorevolmente per beneficiare di uno scenario economico positivo, sfruttando la propria posizione di leadership nel settore bancario e assicurativo italiano.

Intesa Sanpaolo: nel nuovo piano focus sul dividendo

La remunerazione degli azionisti sarà un elemento centrale anche nel nuovo piano Strategico. Intesa Sanpaolo grazie all’elevata redditività, all’ottima asset quality e dotazione patrimoniale, è nella posizione per offrire una ricca remunerazione agli azionisti.

Nelle loro stime gli analisti ipotizzano un payout medio del 75% per una distribuzione complessiva di 20 miliardi di euro nel periodo 2021-2025, pari a circa il 40% della capitalizzazione di mercato.

Alla luce delle recenti dichiarazioni del management, gli esperti non escludono che Intesa Sanpaolo possa anche considerare l’adozione del buyback al fine di distribuire una parte dell’eccesso di capitale.

Guardando al piano industriale in arrivo, Equita SIM nel dettaglio stima un tasso annuo di crescita composto del 3% per i ricavi totali 2021-2025, con un dato atteso a 23 miliardi di euro nel 2024.

Per l’utile netto si stima un tasso annuo di crescita composto del 12%, con un dato di 6,4 miliardi di euro a fine piano, e del 5% per l’utile operativo. Il dividendo cumulato nel periodo è visto a 1,04 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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