Ftse Mib: spunti di trading. Poste Italiane sotto la lente

Il Ftse Mib ha vissuto la peggior seduta dal 24 giugno 2016, lasciando il fianco scoperto ad ulteriori affondi. L'analisi di Poste Italiane.

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L'analisi del Ftse Mib

Avvio di settimana da paura a Piazza Affari che ha perso terreno per la terza seduta consecutiva, ma ieri la violenza delle vendite è stata davvero allarmante.

Il Ftse Mib ha lasciato sul parterre il 5,43% a 23.427 punti, vivendo la peggior seduta dal 24 giugno 2016. L'indice delle blue chips ha aperto le contrattazioni in forte ribasso sotto quota 24.000, lasciando aperto un grande gap-up in area 24.650/24.700.

Le quotazioni sono scese ad un passo dai minimi dell'anno segnati tra fine gennaio e inizio febbraio appena sopra quota 23.200.

Con la tenuta dei 23.200/23.200 punti si potrà assistere ad un primo tentativo di recupero con target i 23.500/23.600 punti.

Oltre questo livello il Ftse Mib metterà nel mirino la soglia di 23.900/24.000 punti, riconquistata la quale si potrebbe assistere alla ricopertura del gap-up lasciato aperto ieri in area 24.650/24.700, previo superamento dell'ostacolo intermedio in area 24.500.

Al ribasso sarà importante la tenuta dei 23.200 punti, pena una prosecuzione delle vendite con primo approdo del Ftse Mib in area 23.000.

Al di sotto di questa soglia si assisterà ad ulteriori ribassi verso i 22.700 punti prima e in seguito in direzione di area 22.500.

Negativo sarà l'abbandono di quest'ultima soglia sotto cui la discesa proseguirà verso quota 22.000 punti, dove in prima battuta si dovrebbe assistere ad yn ritorno degli acquisti.

Poste Italiane si allontana dai record. Cruciale test dei supporti ora

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