FTSE MIB a quota 18.000 punti, ma l'Italia è messa così male?
Sono ormai 2 anni che la borsa italiana mostra un adamento pessimo, da gennaio 2010 a luglio 2011 il FTSE MIB ha perso il 20%, questo andamento è giustificato dai fondamentali?
Se confrontiamo l'andamento dello spread tra Bund e gli altri Governativi a 10 anni europei notiamo che l'Italia in realtà è messa meglio di molti altri stati, in particolare Spagna Irlanda e Portogallo, ma guardando l'andamento delle borse da gennaio 2010 il FTSE MIB ha performato come il Portogallo, che insieme a Grecia e Irlanda è lo stato messo peggio in Europa.
Questo grafico (immagine sulla destra) è un esempio di chiara speculazione dei fondi internazionali sul nostro indice, il settore bancario è stato massacrato senza reali motivi fondamentali, la giustificazione che "va più di moda" è il rapporto debito/PIL italiano al 120%, ma non bisogna scordare che a livello di disavanzo l'Italia è la migliore con la Germania, la manovra finanziaria, per quanto impopolare, è valida, anche a parere dei maggiori esponenti dell'economia Mondiale, da Draghi allo stesso Bernanke, che proprio ultimamente ha espresso la sua opinione positiva sull'Italia.
Tutte le maggiori banche italiane hanno superato gli stress test, nessuna di esse è stata salvata dallo stato ma si sono ricapitalizzate con risorse private degli stessi soci per rietrare nei parametri europei.
Non si può negare che la competitività delle grandi società italiane (almeno quelle quotate) è migliorabile, ma questo non giustifica un andamento della borsa così negativo.
Enrico Ciccone