Il mese di settembre non è partito sotto buono auspici per i mercati azionari che storicamente sono abituati a mettere a segno performance molto deludenti in questo particolare periodo dell’anno. E così in queste prime tre giornate di settembre hanno dominato sostanzialmente le vendite sui mercati azionari, che prestano il fianco ad alcune prese di profitto. Del resto la corsa realizzata fino a questo momento è davvero tanta, come giustamente ricordato dagli analisti di Equita SIM. Nel consueto report mensile, gli esperti affermano che il rally dei mercati non sembra intenzionato a fermarsi, fatta eccezione per alcune prese di beneficio peraltro sporadiche. Anche il mese di agosto si è chiuso così con un bilancio positivo a Piazza Affari, dove il Ftse Mib è salito di oltre nove punti percentuali, mentre il Ftse Mid Cap ha messo a segno un guadagno di quasi il 6%. Per gli analisti di Equita SIM , la riunione annuale dei banchieri centrali a Jackson Hole è stata l’occasione per segnalare ai mercati che la recessione è ormai alla fine. Nel contempo è stato chiarito che la politica monetaria continuerà ad essere espansiva. con l’obiettivo di evitare una rapida ricaduta dell’economia. Gli esperti fanno notare che diversi indicatori macro puntano in maniera quasi univoca al rialzo, basti pensare al ritorno al di sopra della parità dell’indice Philadelphia Fed. Da non trascurare il miglioramento del Superindice e degli ordini alle fabbriche, unitamente al rimbalzo del settore immobiliare.Anche alla luce di ciò, Equita SIM non vede motivi validi per cambiare al momento la view positiva sui mercati azionari. E un sostegno a questa posizione arriva anche dal fatto che i giornali hanno ancora un’impostazione bearish. Un esempio di ciò è dato dalla reazione che si è avuta al primo ribasso più corposo dei listini il 17 agosto scorso, quando dopo u rally del 50% i listini hanno perso tre punti percentuali. Tanto è bastato per scattare nuovamente in prima pagina titoli sulla crisi delle Borse e sui miliardi di capitalizzazione mandati in fumo in una sola giornata.