Segnaliamo che è disponibile il nuovo libro di Dario Daolio: “Strategie e tecniche di investimento con le opzioni”. Edizione Franco Angeli. Per acquistare online clicca quiCOMMENTO GENERALEOsservando le performances dei vari mercati azionari da inizio 2011 si ottiene un quadro ribaltato, rispetto al 2010. L’anno scorso i mercati più brillanti erano stati quello americano e quello tedesco, e tra il dax e il ftsemib si era formato un gap di performance del 30% circa.In questo primo scorcio del 2011, invece, proprio il mercato italiano risulta essere, insieme con quello spagnolo, il migliore, tra i principali. Il dax e wall street, pur offrendo variazioni positive, sono rimasti molto indietro, considerato che sono passate solo 4 settimane.
FTSEMIB40Anche l’euro ha recuperato terreno, contro dollaro Usa, ma anche contro tutte le principali valute.L’evento che ha fatto da detonatore al rally dell’euro, e dei mercati azionari dei cosiddetti “paesi periferici” dell’area, gruppo nel quale l’Italia è spesso annoverata, si è avuto in occasione delle aste di titoli di stato in Portogallo, all’inizio di gennaio. La Cina aveva appena annunciato la propria volontà di sostenere, con acquisti massicci, le aste dei periferici, e successivamente anche il Giappone ha fatto lo stesso, intervenendo fattivamente proprio in sede di asta.L’effetto è stato corroborante sia per i titoli di stato dei periferici stessi, che, come nel caso dei nostri Btp e CCt, hanno recuperato terreno dai minimi di fine 2010, sia per i titoli bancari e finanziari in generale. Il nostro indice ftsemib è particolarmente centrato sui bancari, che hanno un peso relativo di circa il 35% nel paniere, e l’effetto positivo ne è quindi risultato ancora più evidente.