Intesa Sanpaolo: per GS è buy. Dividendo da urlo aumenterà

Intesa Sanpaolo sale per la quarta seduta di fila, beneficiando della promozione della banca Usa che ora consiglia di comprare. Possibile sorpresa sulla cedola.

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Sulla scia della buona intonazione mostrata ance oggi dal Ftse Mib, prosegue in rialzo la seduta di Intesa Sanpaolo che evidenzia peraltro una forza relativa leggermente maggiore rispetto a quella dell'indice di riferimento.

Intesa Sanpaolo allunga ancora il passo

Il titolo, dopo aver guadagnato ieri mezzo punto percentuale, si mostra ancora più tonico oggi, salendo dello 0,91% a 1,866 euro, con oltre 89 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 115 milioni.

Intesa Sanpaolo guadagna terreno per la quarta seduta consecutiva, beneficiando delle buone notizie arrivate da Goldman Sachs.

Intesa Sanpaolo promosso da Goldman Sachs. Upside di circa il 30%

Gli analisti quest'ultima hanno deciso di riservare una promozione al titolo, con un cambio di strategia da "neutral" a "buy" e un prezzo obiettivo alzato da 2,15 a 2,4 euro, valore che offre un potenziale di apprezzamento di quasi il 30% rispetto alle quotazioni correnti di Intesa Sanpaolo.

Goldman Sachs dopo i conti del terzo trimestre ha rivisto le sue previsioni sul gruppo guidato da Messina, per tenere conto di costi più bassi e di ratio patrimoniali più alti.

Intesa Sanpaolo: grande solidità patrimoniale

L'idea degli analisti è che Intesa Sanpaolo sarà in grado di raggiungere un Rote di oltre il 10% nel momento in cui gli accantonamenti per perdite sui crediti si riportando sui livelli pre-Covid.

Di Intesa Sanpaolo è apprezzata anche la forte posizione patrimoniale, con un Common Equity Tier 1 al 14% fully loaded nel terzo trimetre.

Questo fa sì che il gruppo abbia un buffer di liquidità di circa 540 punti base rispetto ai requisiti patrimoniali, portando Intesa Sanpaolo a posizionarsi tra i primi 20 istituti bancari europei con il miglior buffer.

Intesa Sanpaolo tornerà a pagare dividendi tra i primi in Europa

Secondo Goldman Sachs proprio la solida posizione patrimoniale del gruppo lascia spazio ad un netto miglioramento sul fronte della remunerazione degli azionisti nel corso del tempo.

Gli analisti ritengono che l'arrivo dei vaccini anti Covid-19 renderà più agevole la rimozione dello stop imposto dalla BCE alla distribuzione dei dividendi da parte delle banche.

Questo renderà molto appetibile Intesa Sanpaolo che vanta la cedola con il rendimento più alto nel settore bancario ed è tra i gruppi europei che hanno più chance di tornare a remunerare gli azionisti grazie alla solidità del suo bilancio.

Intesa Sanpaolo: per Goldman Sachs il dividendo può aumentare

Goldman Sachs non esclude che Intesa Sanpaolo possa incrementare il payout, arrivando a distribuire il 100% degli utili, con un ritorno pari a quasi il 70% della sua capitalizzazione di mercato, mantenendo al contempo un cuscinetto di liquidità di 290 punti base rispetto allo Srep, ossia al livello minimo richiesto dalla BCE.

Gli analisti di Goldman Sachs hanno deciso di rivedere al rialzo le stime sull'eps di Intesa Sanpaolo, alzandole dell'1% per il 2020, dell'13% per il 2021, del 9% per il 2022% e del 5% per i due anni successivi.

Quanto al dividendo, le stime della banca Usa si collocano il 18%-28% al di sopra del consensus con riferimento al periodo 2021-2024.