Intesa Sanpaolo in corsa. Per i brokers ci sono tanti buoni motivi per acquistare

Il titolo ha segnato la migliore performance nel settore bancario, grazie soprattutto alla promozione di Morgan Stanley. Diverse però le case d’affari che suggeriscono lo shopping: il dividendo tra i punti di forza.

La settimana è partita in maniera decisamente pimpante per Intesa Sanpaolo che per l’intera seduta ha catalizzato l’attenzione degli investitori e in particolare degli acquirenti. Il titolo infatti ha messo a segno la migliore performance nell’ambito del settore bancario, conquistando la seconda posizione nel paniere del Ftse Mib. La giornata si è conclusa a 3,1925 euro per Intesa Sanpaolo, praticamente sui massimi toccati a 3,915 euro, con un rally del 2,9% e poco più di 70 milioni di azioni passate di mano a fine sessione, in linea con la media giornaliera degli ultimi tre mesi. A diffondere questo notevole buonumore sul titolo ha contribuito senza dubbio, oltre alla positiva intonazione del mercato, la mano di Morgan Stanley. Gli analisti della banca americana hanno infatti deciso di cambiare la loro strategia su Intesa Sanpaolo, passando da “equaleweight” a “overweight”, con una revisione del prezzo obiettivo da 3 a 3,89 euro. Gli esperti ritengono che il mercato stia sottovalutando l’aspetto relativo al dividendo offerto dalla banca che vanta un modello stabile e sicuro di pay-out, malgrado la volatilità che nel breve termine potrà interessare la dinamica degli utili. Morgan Stanley ha rivisto le sue stime sul dividendo di Intesa Sanpaolo, non solo in ragione del basso leverage della banca, ma anche in conseguenza del successo del piano di dismissioni che dovrebbe portare a cedole più interessanti. A scommettere su una generosa politica dei dividendi è anche Deutsche Bank che guarda con favore al titolo tanto che nei giorni scorsi ha migliorato la raccomandazione da “hold” a “buy”, con un target price rivisto verso l’alto da 2,75 a 4 euro. La banca tedesca ha motivato la sua decisione spiegando che le azioni Intesa Sanpaolo troveranno sostegno negli interventi di gestione del capitale. Da non trascurare inoltre che in virtù della sua situazione patrimoniale, la banca può anche permettersi di essere più aggressiva sul fronte della concessione di prestiti alla clientela retail e corporate.