Con i Segnali Operativi che ho pubblicato ieri possiamo dire che l'indice italiano FTSE MIB ha disegnato un "bottom" relativo ed ha svoltato al rialzo. L'Analisi Tecnica ci aiuta in questi casi ad identificare i minimi ed i successivi trend al rialzo, ma come interpretare i tanti segnali sul breve periodo? Come difendersi dalla volatilità ormai alle stelle?Basta infatti guardare il grafico candlestick di breve periodo dell'indice per scorgere le continue oscillazioni che determinano i tanti segnali buy/sell con le rotture al rialzo ed al ribasso delle relative trendline.Come orientarsi per un trading più "sereno" e ponderato? La mia risposta è semplice: basta usare lo zoom.E' necessario infatti applicare il concetto di zoom anche ai grafici per capire meglio la situazione, così come è necessario allargare un'inquadratura per comprendere meglio una scena complessa. Se rigeneriamo il grafico dello stesso indice con una rappresentazione più semplice (lineare anziché candlestick) e con una finestra temporale più ampia (un anno anziché 6 mesi), potremo identificare chiaramente la recente rottura al rialzo della trendline ribassista ed il conseguente segnale di acquisto.Con una rappresentazione di questo tipo si riduce notevolmente il numero dei segnali (verdi = buy, arancioni = sell) e si evitano anche le perdite maggiori, in questo caso il segnale di uscita di febbraio ha evitato uno storno del 40% sull'indice.
Ma siamo certi che questa analisi, pur più ampia, sia sufficientemente azzeccata? L'unico modo per scoprirlo è allargare ancora l'inquadratura con lo "zoom". Magari di un bel po'...La visione è interessante, infatti prendendo in esame un periodo di 13 anni notiamo che il rimbalzo corrente disegna quasi un doppio minimo di periodo (con implicazioni positive), inoltre vediamo come il livello attuale di prezzo sia veramente basso rispetto ai precedenti massimi (lasciando spazio quindi ad ampi margini di recupero).