Segnaliamo che è disponibile il nuovo libro di Dario Daolio: “Strategie e tecniche di investimento con le opzioni”. Edizione Franco Angeli. Per acquistare online clicca quiCOMMENTO GENERALELo scenario macro che si è delineato a partire dal 2010, con una crescita economica più o meno forte, nelle varie macro aree del pianeta, tassi di interesse bassi e inflazione generalmente sotto controllo, è favorevole ai mercati azionari.Tuttavia nell’arco degli ultimi semestri si sono succeduti diversi eventi “esogeni”, che hanno contribuito a frenare l’ascesa delle quotazioni, almeno per quel che riguarda i mercati europei.L’anno scorso abbiamo avuto le crisi dei periferici dell’area euro, dapprima la Grecia, poi l’Irlanda e il Portogallo; quest’anno, dopo un mese di gennaio relativamente “tranquillo”, sono emerse prima la crisi nel nord Africa, e poi, recentemente, i timori di aumento dei tassi da parte della Bce, confermati dalle parole di Trichet di ieri.Il risultato è che l’indice Ftsemib oggi è vicino ai valori del gennaio 2010, e in questo intervallo di tempo si è mosso sostanzialmente in “laterale”; stessa sorte è toccata al Djeurostoxx50 e al Cac40.Migliore andamento hanno avuto invece i mercati tedesco e americano.
Dunque la storia recente dei mercati azionari dell’area euro vede a nostro avviso una situazione di mercati potenzialmente al rialzo, “frenati” dal susseguirsi di eventi e problematiche che ne hanno smorzato le quotazioni.Anche la reazione delle ultime sedute alla crisi del Nord Africa, potenzialmente in grado di limitare la crescita nell’area euro, per via di un aumento del prezzo del petrolio, e al paventato aumento dei tassi da parte della Bce, che potrebbe avere lo stesso effetto, tutto sommato è stata limitata, in termini di variazione percentuale; la correzione potrebbe estendersi nelle prossime giornate, ma ci sembra che comunque al momento i mercati abbiano mostrato una “tenuta” discreta, che interpretiamo come segnale di forza.