Da oltre due settimane si è interrotto il rally dei mercati azionari partito dai minimi di marzo, lasciando il posto ad una fase di incertezza che almeno fino a questo momento non ha provocato particolari danni. Gli indici infatti si sono allontanati dai recenti massimi, ma non così tanto, se si considera che la correzione vista fino ad ora rappresenta ben poca cosa rispetto ai progressi registrati dai minimi di marzo. Ed è proprio l’incertezza delle ultime giornate che solleva non pochi interrogativi sugli sviluppi futuri del mercato. La domanda principale che ci si pone in questo momento è se l’azionario potrà regalare ulteriori rialzi nel breve o se invece andrà incontro ad un approfondimento del movimento correttivo già partito. A rispondere in parte a questo interrogativo sono gli analisti di Jp Morgan che non si aspettano sorprese positive per la stagione estiva appena iniziata. Gli esperti della banca americana ritengono infatti che l’indice Usa S&P500 sia destinato a dare vita ad un movimento correttivo che potrebbe anche condurre nella fascia di prezzo compresa tra 830 e 875 punti da qui alla fine di settembre. Dopo il rialzo quasi ininterrotto partito a marzo, l’indice è riuscito a mettere a segno un progresso di oltre il 30%, grazie soprattutto all’ottima performance di alcuni settori maggiormente sensibili alla congiuntura economica, quali quello dei consumi, industriale e high-tech, senza dimenticare il rilevante contributo offerto dai finanziari, tra i principali protagonisti del poderoso recupero delle Borse. Jp Morgan si aspetta un recupero sincronizzato delle varie economie del globo, e questo favorirà un rialzo dei mercati azionari specie nel momento in cui dovessimo avere dei trimestri di crescita sopra la media. nel breve però gli analisti sono convinti che i listini si stiano avviando verso una correzione anche significativa che tuttavia non dovrà impaurire più del dovuto. Il consiglio è infatti di sfruttare la flessione delle Borse per costruire nuove posizioni sulle azioni e in particolare su quelle dei settori ciclici. In questa direzione, Jp Morgan, anticipando buone performance di questi comparti, ha deciso di migliorare la sua raccomandazione sui titoli del settore industriale e di quello dei materiali, consigliando ora di sovrappesare, rispetto alla precedente indicazione che invitava invece a mantenere una posizione neutrale.