Le principali novità della Finanziaria 2011

A partire dal 1° gennaio 2011 il contribuente non può più compensare con altri tributi in F24 eventuali crediti erariali...

Image
  • Le principali novità della Finanziaria 2011 (Legge di Stabilità)
  • Le principali novità del D.L. 78/2010
  • Varie fiscali e previdenziali
  • Varie *I crediti fiscali dal 2011 – Limitazioni *Il testo definitivo dell’art. 31 del D.L. 31 maggio 2010 n. 78, convertito con modifiche con Legge 30 luglio 2010 n. 122 titolato “preclusione alla autocompensazione in presenza di debito su ruoli definitivi”, ha introdotto una novità non piacevole per i titolari di partita Iva. Detta normativa ha infatti modificato quanto già previsto dall’art. 17 D.Lgs. 9 luglio 1997 n. 241 che consentiva e disciplinava la cosiddetta “compensazione orizzontale” tra diversi tributi.A partire dal 1° gennaio 2011 il contribuente non può più compensare con altri tributi in F24 eventuali crediti erariali (es. Iva o imposte sui redditi), qualora lo stesso contribuente abbia dei debiti per imposte e accessori iscritti a ruolo a titolo definitivo di importo complessivo superiore a 1.500 euro, la cui data di pagamento sia naturalmente scaduta. Il divieto di compensazione opera fino a concorrenza dell'importo dei debiti stessi. L’inosservanza del predetto divieto comporta l’applicazione di una sanzione pari al 50% dell’importo iscritto a ruolo, fino a concorrenza dell’ammontare indebitamente compensato.La nuova norma si aggiunge ed integra, dunque, altre previsioni normative che di fatto limitano l’utilizzo dei crediti vantati dal contribuente o sanzionano in maniera pesante l’abuso di utilizzo di crediti inesistenti. Tra cui, ricordiamo, l’art. 27 comma 18 D.L. 185/2008 nella quale è previsto che l’utilizzo in compensazione di crediti inesistenti è punito con la sanzione dal 100% al 200% della misura dei crediti stessi. Ed ancora, i vincoli alla compensazione del credito Iva di importo superiore a 10 mila o 15 mila euro, ossia la preventiva presentazione della dichiarazione Iva annuale separata e, sopra i 15 mila euro, l'ottenimento del «visto di conformità» da un professionista, con, tra l’altro obbligo di effettuare la compensazione del credito Iva esclusivamente attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate Fisconline o Entratel.