La seconda settimana del mese di settembre si è aperta sotto i migliori auspici per le Borse internazionali che, a partire da quelle asiatiche, per arrivare alle europee, hanno guadagnato terreno, malgrado l’assenza di Wall Street, rimasta chiusa per la festività del Labor Day. I segnali positivi visti ieri sui mercati azionari dovranno essere confermati a partire da oggi, quando torneranno alle contrattazioni gli indici a stelle e strisce. Intanto bisogna ricordare che il mese di settembre è storicamente sfavorevole per l’azionario e pertanto non ci si dovrà stupire di eventuali performance negative. Queste ultime tra l’altro non dovrebbero preoccupare oltre il dovuto, specie se si considera che i mercati azionari sono reduci da una fase di forte e duraturo rialzo. Secondo quanto evidenziato da Giorgio Mascherone, Responsabile Investimenti per Deutsche Bank Italia, l’economia sta continuando ad inviare segnali di recupero. Tanto dal G20 quanto dagli incontri del Workshop Ambrosetti di Cernobbio, stanno giungendo indicazioni sempre più incoraggianti per l’outlook del prossimo anno. che si prospetta migliore rispetto a quanto stimato in precedenza. Siamo in presenza di un ottimismo crescente rispetto ai forti timori registrati durante lo scorso inverno e alla prudenza che ne è seguita in primavera. Mascherone però mette in guardia dal fatto che l’emergenza non è ancora finita. almeno sotto il profilo macroeconomico e sociale. La preoccupazione più grande è ora rappresentata dalla disoccupazione che a detta dell’esperto continuerà salire, tanto che si dovrà mettere in conto un tasso superiore al 10% sia negli Stati Uniti che in Europa. La crescita della disoccupazione si avrà fino alla metà del 2010, quando le imprese inizieranno progressivamente ad investire e ad assumere nuovamente.