Leonardo pimpante dopo i conti. I broker dicono buy

Leonardo tra i migliori del Ftse Mib dopo i numeri del 2° trimestre e del 1° semestre. Ecco come è andata.

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La debolezza palesata oggi dal Ftse Mib non influisce in alcun modo sull'andamento di Leonardo che si conferma in buon rialzo, occupando una delle prime posizioni nel paniere delle blue chips.

Leonardo in buon rialzo con forti volumi

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un frazionale rialzo dello 0,28%, oggi viaggia in positivo per la terza giornata di fila.

Leonardo negli ultimi minuti si presenta a 6,74 euro, con un progresso del 2,71% e volumi di scambio vivaci, visto che fino ad ora sono transitate sul mercato oltre 6 milioni di azioni, già al di sopra della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 4,5 milioni.

Leonardo sale dopo la semestrale

Leonardo catalizza gli acquisti all'indomani della presentazione dei conti del primo semestre, chiuso con un utile netto balzato del 195% a 177 milioni di euro, a fronte di ricavi in salita del 7,9% a 6,345 miliardi.

L'ebita è aumentato del 37% a 400 milioni e l'Ebit del 53% a 347 milioni di euro, mentre gli ordini evidenziano un incremento del 9,5% a 6,682 miliardi, con un portafoglio ordini in calo dello 0,1% a 35,883 miliardi di euro. L'indebitamento netto del gruppo è in aumento a 4,613 miliardi di euro, contro i 3,318 miliardi della fine del 2020.

Leonardo: i conti del secondo trimestre

Nel solo secondo trimestre Leonardo ha visto l'utile netto salire del 50,4% a 179 milioni di euro, a fronte di ricavi in aumento dell'8,2% a 3,55 miliardi di euro, al di sopra dei 3,38 miliardi del consensus. L'Ebitda è cresciuto del 21,5% a 305 milioni di euro e l'Ebit del 38,1% a 272 milioni di euro.

Leonardo al vaglio di Equita SIM

Equita SIM in una nota diffusa questa mattina ha parlato di un secondo trimestre superiore alle attese, nonostante la prevista debolezza delle aerostrutture.

La performance operativa è stata trainata soprattuto dalla difesa e in misura minore dallo spazio, segnalando maggiori difficoltà per altre divisioni.

Gli analisti segnalano la conferma della guidance per l'anno in corso che prevede ricavi in crescita del 3%-8% a 13,8-14,3 miliardi di euro, mentre gli ordini sono attesi in rialzo del 2% a 14 miliardi.

Per l'Ebita si prevede un aumento del 15%-20% a 1,075-1,125 miliari di euro, mentre il debito netto è atteso a 3,2 miliardi di euro.

Quanto agli spunti dalla conference call, gli analisti di Equita SIM segnalano che per le aerostrutture è stato confermato il free cash flow 2021 negativo per 0,35/0,4 miliardi di euro. Il recente newsflow negativo del principale cliente Boeing non ha impatti sulle stime.

Insieme ai risultati del terzo trimestre verrà data maggior disclosure sul piano di rilancio. Per la quotazione di DRS non c'è nessuna novità sulla possibilità di riproporla entro fine anno, mentre con riferimento alle cessioni non è giunto alcun aggiornamento sull’unico asset che si sapeva essere in vendita.

Immutata la view positiva di Equita SIM che su Leonardo ribadisce la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 8,8 euro.  

Leonardo: la view di UBS

A scommettere su Leonardo è anche UBS che oggi ha reiterato il rating "buy", con un target price a 9 euro, evidenziando che il primo semestre segna un forte inizio dell'anno.