La settimana si chiusa in bellezza a Piazza Affari e soprattutto per i titoli del settore bancario, cui si deve ricondurre in buona parte la positiva performance messa a segno dall’indice delle blue chips. Tra i bancari si è laureato miglior titolo della seduta Banca Popolare di Milano con un rally del 4,98%, ma sono riusciti a fare molto bene anche Banco Popolare e Intesa Sanpaolo, saliti rispettivamente del 3,58% e del 2,8%. Denaro anche su Ubi Banca e Mediobanca, che si sono apprezzati dell’1,86% e dell’1,53%, mentre Unicredit ha chiuso in progresso dell’1,2%, lasciando più indietro Monte Paschi che si è accontentato di un frazionale rialzo dello 0,35%. L’andamento odierno dei bancari è stato condizionato anche da un report diffuso da KBW che hanno fatto il punto della situazione sul settore in Italia, dopo la diffusione dei conti trimestrali dei vari istituti. Gli analisti hanno rilevato che la qualità degli attivi è peggiorata, ma questo aspetto è stato bilanciato da maggiori utili da trading e da ricavi del core business. Per il secondo semestre di quest’anno KBW si aspetta un aumento delle perdite sui prestiti, motivo per cui è bene mantenere ancora un atteggiamento di cautela sui titoli del comparto. Da inizio anno le banche italiane hanno sottoperformato quelle europee nell’ordine di circa 11 punti percentuali. Malgrado ciò gli analisti ritengono che sia ancora prematuro sovrappesare i titoli del comparto in portafoglio, ma nel caso in cui lo si volesse fare, il titolo consigliato e sicuramente il più appetibile è Unicredit che, a detta degli esperti dovrebbe reagire meglio di altri a duna ripresa del quadro macro. La raccomandazione sulle azioni dell’istituto di Piazza Cordusio viene così confermata ad “outperform”, con un prezzo obiettivo rivisto al rialzo da 2,8 a 3,1 euro. Kbw ha inoltre migliorato nell’ordine dell’11% le previsioni sull’utile per azione riferite al periodo 2009-2011.