Bollette da paura: batosta su luce e gas. Come risparmiare

Autunno caldo per l'energia elettrica ed il gas. Se nei mesi in arrivo, freddi, sarà necessario accendere i riscaldamenti, e con il cambio d'ora ci servirà più luce artificiale, servirà anche mettere mani al portafoglio per pagaare bollette più care sia di luce che di gas.

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Autunno caldo per l'energia elettrica ed il gas. Se nei mesi in arrivo, freddi, sarà necessario accendere i riscaldamenti, e con il cambio d'ora ci servirà più luce artificiale, servirà anche mettere mani al portafoglio per pagaare bollette più care sia di luce che di gas. 

Dal primo ottobre le tariffe di gas e luce avranno un aumento a doppia cifra, con un rincaro del 15,6% per l'elettricità e dell'11,4% per il gas. Un aumento mai visto prima d'ora, ma che in realtà va parzialmente ad assorbire le forti discese dei prezzi che ci sono stati tra marzo e giugno di quest'anno per effetto della riduzione dei consumi e del lockdown che ha visto la chiusure di quasi tutte le attività produttive. Tra gennaio e settembre 2020 si è assistito a forti ribassi del secondo trimestre 2020 (-18,3% l'elettricità e -13,5% il gas), continuati anche nel terzo trimestre per il gas (-6,7%), con un lieve rialzo per l'elettricità (+3,3%). 

Si prospetta un ritorno alle tariffe pre-Covid. Quindi nulla di strano o anomalo. Ma lo è se si considera che ancora molte famiglie devono contrastare la crisi economica ed un aumento della spesa energetica non aiuta. Il "rimbalzo" per i prezzi dell'energia che tornano su livelli vicini a quelli pre-Covid graverà sulle tasche di molti cittadini. 

Aumenti bollette energia: gli effetti

Per la famiglia tipo in tutela la forte crescita delle quotazioni nei mercati all'ingrosso porta a un rialzo per la bolletta dell'elettricità del +15,6% e per la bolletta gas del +11,4%, dato quest'ultimo legato anche alla consueta stagionalità con la relativa crescita della domanda con l'inizio dei mesi freddi. Per quanto riguarda gli effetti sui consumatori (al lordo tasse), nel 2020 la famiglia tipo beneficia comunque di un risparmio complessivo di circa 207 euro annui rispetto al 2019. Nel dettaglio, per l'elettricità la spesa nel 2020 per la famiglia-tipo sarà di circa 485 euro, con una variazione del -13,2% rispetto al 2019, corrispondente a un risparmio di circa 74 euro annui.

Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 975 euro, con una variazione del -12% rispetto ai 12 mesi dell'anno precedente, corrispondente ad un risparmio di circa 133 euro annui. 

Gli aumenti sono tutti collegati all'incremento della spesa per la materia energia. Secondo Codacons sarà

Una vera e propria batosta per i consumatori italiani, con aumenti record delle tariffe luce e gas che peseranno come un macigno sulla spesa energetica delle famiglie. Lo afferma il Codacons, commentando negativamente le variazioni tariffarie comunicate da Arera. Questo avrà effetti negativi diretti sui bilanci delle famiglie, con maggiore danno per i nuclei più numerosi, proprio in un momento in cui si registrano difficoltà economiche per una larga fetta di popolazione a causa dell`emergenza Covid, ha aggiunto.

Come abbassare il costo della bolletta

Il mercato dell'energia è sia in forma di tutela, che libero. Nel primo caso la componente del prezzo della materia energia dipende esclusivamente dalle variaizoni del prezzo dettate dall'Autorita per l'energia (Arera), mentre nel mercato libero, le tariffe sono il frutto della concorrenza tra gli operatori, come per la telefonia. Il decreto Milleproroghe, di fine 2019, ha posticipato al 1 gennaio 2022 la fine del mercato tutelato, e quindi ha dato più tempo a questi utenti per scegliere il nuovo fornitore di energia elettrica e gas nel mercato libero. Sono in molti a ritenere che cambiare fornitore di energia elettrica e gas sia piuttosto complicato. Tuttavia, contrariamente a quanto si pensa, attivare una nuova offerta di energia elettrica o gas, o entrambe, è più semplice di quanto sembri. E soprattutto può essere fonte di risparmio.

Passare al mercato libero

Come cliente hai la possibilità ed il diritto di scegliere liberamente il fornitore energetico che propone le migliori condizioni contrattuali.

Una volta scelta l'offerta luce e/o l'offerta gas più in linea con le tue esigenze, non si deve fare altro che attivare un'altra fornitura con la compagnia energetica scelta. Quest'ultimo, difatti, è chiamato a sostituirsi in tutto e per tutto al vecchio fornitore.

Non appena avrai sottoscritto il nuovo contratto luce e gas, è il nuovo gestore di energia che dovrà comunicare a quello precedente la chiusura del vecchio contratto di fornitura.

Tutte le questioni tecnico-amministrative sono a carico del nuovo fornitore così che il cliente non deve occupare di nulla.

Attenzione! Non fatevi prendere dalla fretta e da offerte che a prima vista sembrano allettanti proponendo prezzi ingannevolmente fissi e/o bassi. Se sei stato subissato da chiamate, o visitato da agenti commerciali delle diverse compagnie di energia, non firmare subito il contratto se non ti sono chiare le condizioni economiche e contrattuali. Infatti, all'offerta di prezzi bassi si chiede l'immediata sottoscrizione del contratto, che invece potrebbe nascondere altri costi non esposti durante la presentazione commerciale, oppure dei vincoli temporali. Richiedi la documentazione pre-contrattuale, è un tuo diritto, leggile con attenzione e prenditi alcuni giorni di riflessione. Se necessario, fatevi contattare dopo qualche giorno per avere il tempo di leggere e fare i dovuti confronti.

Cambio fornitore di energia: attenti alle truffe

Una delle situazioni più ricorrenti è quella di venditori fraudolenti (o loro agenti) che tentano di aggirarvi per farvi cambiare fornitore. Nei casi più gravi, chi contatta il consumatore prova a ottenere i suoi dati anagrafici, di fornitura e perfino bancari, magari millantando l’esigenza di controlli tecnici da parte del distributore o di qualche Autorità (ma è bene ricordare che le verifiche tecniche non rientrano tra i loro compiti) in modo da ottenere la vostra firma “per ricevuta” o “per conferma del passaggio” oppure il vostro consenso vocale. Il consiglio quindi è di prestare la massima attenzione ogni volta che qualcuno vi chiede di firmare dei documenti o di manifestare il consenso a una qualche operazione. Ripercorrete il punto 2 per essere sicuri di firmare con consapevolezza il contratto.

Molti venditori di energia elettrica e gas attivi nelle vendite a domicilio effettuano correttamente la cosiddetta “telefonata di verifica” del consenso anche per intercettare “firme false”: in questi casi è possibile confermare la volontà di cambiare fornitore o negare il proprio consenso senza dover dare spiegazioni e senza costi. In quest’ultima ipotesi, fate in modo di negare chiaramente la vostra volontà di attivare un nuovo contratto.

Se vi siete accorti di essere stati truffati chiedete innanzitutto copia del contratto da voi asseritamente firmato o della registrazione della telefonata: se siete in grado di dimostrare che la firma o il consenso non sono vostri, potete disconoscere il contratto. Nel caso di attivazione non richiesta ecco come muoversi: avete diritto a non pagare la fornitura (come prevede l’articolo 66-quinquies del Codice del consumo); potete sporgere reclamo all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust); il fornitore non richiesto deve riportarvi al vostro precedente venditore.

Mercato libero: risparmiare con le migliori tariffe

Il mercato libero è la modalità con cui il consumatore può scegliere liberamente, attraverso un confronto dei prezzi, come se fosse in un supermercato, quale fornitore utilizzare. Proprio quando si è al supermercato e si deve acquistare della pasta, e di fronte a noi ci sono tante marche, chi più conosciute rispetto alle altre, così sul mercato della luce e del gas, è possibile avere tanti fornitori. Essi si differenziano per la qualità di energia fornita (più rinnovabile o meno), dai costi della materia prima, connessa alla capacità del fornitore di acquistare grandi quantità di energia, dei costi accessori (approvvigionamento, gestione, dispacciamento, oneri di sistema). Il vantaggio del mercato libero è ottenere le migliori condizioni economiche del momento. Ma possono anche esserci degli svantaggi come ad esempio l'obbligo di permanenza per un determinato periodo, oppure la fissazione del prezzo della materia prima (elettricità e gas) per un determinato periodo rimandendo invariato rispetto ad un mercato invece in cui il prezzo dell'elettricità o del gas potrebbe scendere. Ma anche salire!

La scelta del mercato libero rende possibile poter cambiare anche più volte il proprio fornitore prestando attenzione alle condizioni di recesso dal contratto (penali, oppure restituzione degli sconti ottenuti). Il mercato in tutela invece consente di avere prezzi che variano di trimestre in trimestre in funzione dell'adamento del mercato dell'energia. Possiamo fare una similitudine con il mutuo. Meglio una rata fissa per 24 mesi (orizzonte temporale maggiormente proposto dal mercato libero) oppure una componente variabile?

Come scegliere il prezzo migliore

Sicuramente in questi giorni, come sta capitando a me, sarai stato contattao più di una volta dai call center che ti chiedono di prendere una bolletta e verificare i vantaggi del passaggio al mercato libero. Sul passaggio dalla maggior tutela al mercato libero per le bollette di luce e gas si moltiplica quotidianamente il pressing sui consumatori che ancora non hanno scelto. Telefonate, a volte molto aggressive, in cui si viene invitati con una certa solerzia ad abbandonare la maggior tutela pena il rischio di problemi o la minaccia di interruzione della fornitura. Così non è. E ancora, proposte di risparmi strabilianti con nuove offerte accompagnate però dalla richiesta di procedere celermente per non perdere una simile possibilità. Insomma, un vero e proprio assedio che non accenna a diminuire nonostante la fine dei servizi di tutela nel mercato dell’energia sia stata fatta slittare, con l’ultimo Milleproroghe, al 1° gennaio 2022. 

Utilizzando il sito di facile.it per confrontare le attuali tariffe, per una famiglia di 3 componenti, che vive in un'abitazione media di 80mq, ed usa elettricità e gas, l'offerta migliore, alla data odierna, la propone Pulsee con un contratto a prezzo fisso, ed una stima di spesa mensile di 146,15 euro (quota luce di 45,63 euro e quota gas di 100,52 euro). Seguono Sorgenia, Iren, EniGasLuce, Enel. L'offerta più alta è di Wekiwi con 208,87 euro al mese.