Mediobanca batte Ftse Mib. Broker bullish: upside ora è del 75%

Mediobanca scatta in avanti sul Ftse Mib e vanta la migliore performance tra i bancari grazie all'assist di diversi analisti che puntano senza indugio sul titolo.

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A Piazza Affari la seduta odierna prosegue in buon rialzo per Mediobanca che mostra più forza del Ftse Mib e mette a segno a migliore performance nel settore bancario.

Mediobanca svetta tra i bancari e corre più del Ftse Mib

Mediobanca, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un ribasso di mezzo punto percentuale, oggi sale del 2,76% a 5,142 euro, con oltre 4,5 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 6,7 milioni di pezzi.

Mediobanca: per Equita è sceso troppo. Solidi i fondamentali

Il titolo oggi trova sostegno nelle indicazioni arrivate da Equita SIM, i cui analisti da una parte riconoscono i fondamentali solidi di Mediobanca e dall'altra mettono in evidenza che, malgrado ciò, il titolo ha sofferto un derating significativo da metà febbraio.

Mediobanca ha perso il 49% in termini assoluti e il 6% in termini relativi e questa flessione ha portato la valutazione del business bancario (stub) ai minimi storici.

Secondo gli analisti il mercato sta incorporando un rischio eccessivo sui portafogli consumer e corporate, che contano rispettivamente 18 e 14 miliardi di euro.

Mediobanca: lo scenario severo ipotizzato dagli analisti

Gli esperti della SIM milanese hanno ipotizzato uno scenario molto severo, incorporando un aumento di 3 volte nello stock delle esposizioni non performanti su tutti i portafogli, con un aumento a livello di gruppo dell’NPE ratio dal 4,6% al 12%.

Anche con queste ipotesi estremamente prudenti, Mediobanca manterrebbe un Common Equity Tier 1 del 12,6%, cioè il livello pre-crisi COVID-19 delle banche.

Inoltre, Equita SIM segnala che Mediobanca dispone del buffer rappresentato dalla quota in Generali che, in caso di necessità, potrebbe essere ceduta con un beneficio di 300 punti base in termini di Common Equity Tier 1.

Ai prezzi attuali la valutazione del business bancario è ai minimi storici, contribuendo fra l’altro ad aumentare l’appeal speculativo di Mediobanca, visto che il rischio diluzione derivante da eventuali shortfall di capitale è molto limitato, sia in termini assoluti che relativi.

Mediobanca: taglia stime e target, ma il buy resta

Gli analisti di Equita SIM adottano uno scenario molto conservativo non solo sul costo del rischio, che avevano già aumentato nelle scorse settimane, ma anche sui ricavi 2020-2021.

Gli esperti ipotizzano così un forte calo del 20% nelle erogazioni del credito al consumo, del 27% nelle commissioni da IB su tutti i business (advisory, capital markets etc) e del 13% sui Total Financial Assets.

Equita SIM ottiene così una riduzione dei ricavi consolidati 2020 del 7% e del 12% sul 2021.

Gli analisti hanno tagliato le stime sull'eps di Mediobanca nell'ordine del 15% con riferimento al periodo 2020-2022. La view resta bullish, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo tagliato del 18% da 10,9 a 9 euro, valore che offre un potenziale di circa il 75% rispetto alle quotazioni correnti di Borsa.

Mediobanca promosso da Kbw

Equita SIM non è l'unica a puntare su Mediobanca, visto che non più tardi di ieri buone notizie sono arrivate da Kbw. Gli analisti di quest'ultimo hanno promosso il titolo, con un miglioramento del rating da "market perform" ad "outperform", a fronte di un prezzo obiettivo tagliato da 10,6 a 7,5 euro.

Questa riduzione riflette un mossa analoga che ha interessato anche altri titoli del settore bancario a Piazza Affari, per tenere conto dell'impatto del coronavirus.

Secondo Kbw, rispetto alle altre banche italiane Mediobanca dovrebbe essere più resiliente per via dei forti ratio di capitale, della quota in Generali e di un'esposizione relativamente più bassa ai prestiti alle piccole e medie imprese.