Mercati azionari dopati

La giornata politica oggi non ha riservato notizie di particolare interesse, certo la consulta ha bocciato la richiesta della Lega per il cambiamento della legge elettorale in senso maggioritario.

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La giornata politica oggi non ha riservato notizie di particolare interesse, certo la consulta ha bocciato la richiesta della Lega per il cambiamento della legge elettorale in senso maggioritario.

Avevo già manifestato la mia approvazione incondizionata per una legge elettorale maggioritaria, oggi abbiamo avuto la conferma che in Italia sarà impossibile uscire dal proporzionale.

Ora si parla di una legge simile a quella in vigore in Germania, quindi un proporzionale con sbarramento al 5%, a mio avviso assolutamente insignificante.

Quali sarebbero le conseguenze sul panorama politico italiano? L’unica conseguenza sarebbe la fusione di Italia Viva con Azione e +Europa, ossia Renzi più Calenda più la Bonino per arrivare a superare il 5%, per il resto non cambierebbe nulla.

Dando per buoni gli attuali sondaggi è vero che il Centrodestra anche con una legge elettorale alla tedesca avrebbe la maggioranza per governare, ed una maggioranza anche abbastanza forte, ma proprio perché, ripeto, prestando fede ai sondaggi, il Centrodestra gode oggi dei favori della metà della popolazione italiana.

La prossima settimana sarà monopolizzata dalle elezioni in Emilia Romagna, quindi oggi torno a parlarvi di finanza.

Non perché ci siano novità importanti, anzi, proprio perché non ci sono novità importanti. Le Borse azionarie americane, infatti, stanno salendo ancora come prima, anzi, più di prima, anzi, molto più di prima e questo non è soltanto clamoroso, ma assolutamente strabiliante.

Dovete sapere infatti che quel che sta accadendo sui mercati Borsistici americani è un qualcosa che non è mai accaduto nella storia, quindi, in un certo senso, stiamo vivendo un periodo che potrebbe rimanere sui libri di storia delle future generazioni.