Moncler in fondo al Ftse Mib. Cosa è successo?

Moncler è stato colpito dalle vendite oggi: la view degli analisti.

Avvio di settimana pesante per Moncler, che oggi è stato colpito dalle vendite, accusando la peggiore performance nel paniere delle blue chip.

Moncler sotto scacco

Il titolo, reduce da tre sedute consecutive in rialzo, dopo aver chiuso quella di venerdì scorso con un progresso di oltre un punto percentuale, oggi è finito nel mirino dei ribassisti.

A fine sedute, Moncler si è fermato a 57,9 euro, con un affondo del 3,14% e oltre 900mila azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a poco meno di 600mila.

Moncler: rallenta la spesa in Europa e in Giappone

Il titolo oggi è finito sotto la lente di Equita SIM, i cui analisti pensano che il terzo trimestre abbia mostrato fino ad ora un rallentamento anno su anno per il marchio Moncler nel retail, in gran parte atteso, dato il confronto più sfidante.

Gli analisti si aspettano un rallentamento anche nel quarto trimestre, considerata la forte spinta sulle collezioni primavera-autunno nel secondo trimestre del 2023, e una decelerazione dello spending tra la clientela domestica in Europa e Giappone.

Gli esperti ipotizzano invece trend sostanzialmente invariati per cinesi, coreani e zmericani, alla luce anche di un’affluenza turistica in Europa rispetto al pre-covid simile ai trend del secondo trimestre.

Moncler: le attese di Equita SIM

Equita SIM si aspetta quindi complessivamente un retail a +20% anno su anno, rispetto al rialzo del 45% del secondo trimestre.

Anche il wholesale è atteso in rallentamento, impattato dallo shift dei punti vendita Nordstrom e Saks a gestione diretta.

Per il marchio Moncler, gli analisti di Equita SIM stimano quindi un fatturato nel terzo trimestre a 553 milioni di euro, in rialzo del 5% anno su anno, rispetto al +32% del secondo trimestre, anche per maggiore effetto cambio e maggiore stagionalità del wholesale.

Per Stone Island le attese sono per un fatturato a 110 milioni di euro, in calo dell’1% anno su anno: nel primo trimestre a perimetro omogeneo, ipotizziamo retail a +18% anno su anno e wholesale -4% anno su anno.

Complessivamente, Equita SIM stima un fatturato di gruppo nel terzo trimestre a 664 milioni, in rialzo del 4% su base annua.

Questi numeri sarebbero coerenti con le attese di fatturato per l’intero anno per Stone Island a 420 milioni, mentre per il marchio Moncler il rallentamento della clientela europea e giapponese porta Equita SIM a limare la crescita retail a +23% circa da +26% circa, con un quarto trimestre in ulteriore rallentamento, tenuto conto di un confronto più difficile.

Gli analisti però pensano in leggero recupero grazie alle varie iniziative marketing in programma nel trimestre stagionalmente più rilevante per il marchio.

Moncler: Equita SIM taglia stime e target

Equita SIM ha limitato così del 2%-3% le stime di fatturato/utile netto per l’intero 2023, con crescite 2024 invariate.

Gli esperti della SIM milanese hanno ridotto del 5% il prezzo obiettivo a 72 euro, complice anche un leggero aumento dei tassi.

Dai picchi di inizio maggio il settore ha subito un de-rating del 13%, anticipando il rischio sulle stime legato al rallentamento del contesto macro, sebbene le preoccupazioni si siano intanto spostate dagli Stati Uniti alla Cina e più recentemente all’Europa.

Il de-rating di Moncler è stato allineato al settore, e agli analisti sembra eccessivo alla luce di una revisione di stime a una singola cifra bassa.

Non cambia intanto la strategia di Equita SIM che su Moncler mantene invariata la sua view bullish, con una raccomandazione “buy” invariata.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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