Mutui e prestiti sempre più cari, ecco quando potrebbero scendere i tassi di interesse

La BCE ha aumentato ulteriormente i tassi di interesse su mutui e prestiti a luglio e molti si chiedono quando potrebbero scendere. Ecco le previsioni

Se sei alla ricerca delle migliori soluzioni su mutui e prestiti e vuoi scoprire quando scendono i tassi di interesse, hai bisogno di analizzare gli aumenti della BCE nell’ultimo periodo e valutare quali potrebbero essere le prossime mosse della Banca Centrale.

Ecco le ultime previsioni sui tassi di interesse: quando scendono mutui e prestiti e cosa conviene scegliere ad oggi tra tasso fisso e variabile.

Mutui e prestiti, tassi di interesse in aumento a luglio

Nell’ultima riunione della BCE – del 27 luglio scorso – è stato approvato un nuovo aumento dei tassi di interesse sui mutui e sui prestiti con decorrenza dal 2 agosto, e con effetti indesiderati per le famiglie: le rate sono ennesimamente in aumento e molti si chiedono quando scenderanno i tassi.

In realtà, non sono state rese note le prossime mosse della BCE, ma la speranza è quella di un’attenuazione agli aumenti per lo meno da settembre.

Ad oggi richiedere un mutuo per l’acquisto della prima casa non è cosa facile: l’offerta migliore, per il mese di agosto 2023, è quella della Banca BPER, che permette di mantenere una rata mensile di 435 euro sottoscrivendo un mutuo a 30 anni di 100mila euro, su un immobile dal valore di 200mila euro, con Taeg 3,44%.

Abbiamo approfondito la questione in un articolo dedicato, che spiega qual è la Banca migliore per chiedere un prestito.

Concentriamoci ora sulle mosse future della BCE: quello di luglio sarà l’ultimo rialzo dei tassi di interesse?

Mutui e prestiti, quando scendono i tassi?

Purtroppo è impossibile prevedere le prossime mosse della Banca Centrale Europea su mutui e prestiti, considerando che il rialzo dei tassi di interesse va di pari passo con l’inflazione ed è volto a contenere quest’ultima in vista dell’obiettivo al 2%.

Alla domanda quando scendono i tassi di interesse su mutui e prestiti, quindi, possiamo rispondere così: la stabilizzazione avverrà, secondo le stime, non prima di fine 2024, intorno al 4%.

Tutto questo in base alle recenti stime sull’andamento dell’inflazione nei prossimi anni: al 5,5% nel 2023 e al 3% nel 2024, poi al 2% nel 2025.

Ma vi siete chiesti quali sono i tassi di interesse di oggi su mutui e prestiti?

Mutui e prestiti, quali sono i migliori tassi di interesse di oggi

Consideriamo un single che vive a Milano e ha intenzione di comprare casa accendendo un mutuo a 30 anni da 100mila euro.

Ecco le 3 offerte migliori di agosto con tasso fisso:

  1. 1.

    mutuo fisso BPER – tasso 3,25%, Taeg 3,44%, con rata mensile 435,21 euro;

  2. 2.

    mutuo fisso Credem – tasso 3,35%, Taeg 3,53%, rata mensile 431,92 euro;

  3. 3.

    mutuo fisso Banca Widiba – tasso 3,50%, Taeg 3,71%, rata mensile 441,27 euro.

Scegliendo il tasso variabile, invece:

  1. 1.

     ING – TAEG 4,38% e rata mensile di 480 euro;

  2. 2.

     Banco Popolare Pugliese – TAEG 4,58%e rata mensile di 498 euro;

  3. 3.

     Banca Sella – TAEG 4,58% e rata mensile di 500 euro,

Mutui a tasso fisso o variabile, ecco cosa conviene oggi

Ad oggi, quindi, conviene di più sottoscrivere un mutuo a tasso fisso oppure a tasso variabile?

In realtà, le due condizioni sono quasi equivalenti, ma bisogna sottolineare che – limitatamente al breve periodo – i mutui a tasso variabile sono più convenienti di quelli a tasso fisso.

Al contrario – nel lungo periodo – meglio optare per i mutui a tasso fisso per avere un a maggiore sicurezza, nonostante le spese siano più elevate.

Volendo tagliare la testa al toro, gli esperti consigliano di optare per una soluzione ibrida, ovvero un mutuo variabile con cap o un mutuo a tasso misto.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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