Nexi vola su nuovi top di sempre. Cosa ha infiammato il titolo?

Nexi brilla sul Ftse Mib e aggiorna i record storici, spinto in alto da nuove indiscrezioni su un tema da tempo battuto.

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Cala il sipario su una seduta molto positiva per Nexi che si è distinto tra le blue chips, mettendo a segno una delle migliori performance nel paniere di riferimento.

Nexi corre sul Ftse Mib e tocca nuovi massimi di sempre

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un nulla di fatto, registrando un frazionale rialzo dello 0,03%, oggi si è risvegliato e ha visto ripartire quel rally che dura ormai da qualche tempo.

Nexi si è fermato a 16,85 euro, con un rialzo del 3,03% alimentato da volumi di scambio corposi, visto ch a fine giornata sono transitate sul mercato oltre 1,9 milioni di azioni, al di sopra della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1,7 milioni di titoli.

Da segnalare che nel corso della seduta il titolo ha toccato un top a 16,935 euro, segnando quindi un nuovo massimo storico.

Nexi: nuvoe indiscrezioni sulle negoziazioni con Sia

Nexi ha mostrato più forza del Ftse Mib sull'onda di nuovi rumor che ormai con una certa insistenza si inseguono da qualche tempo.

Oggi Repubblica ha fornito altre indiscrezioni sulle negoziazioni in corso fra Nexi e SIA per una eventuale fusione. In particolare dal quotidiano si apprende che i termini negoziati per il rinnovo dell’accordo fra SIA ed il suo principale cliente, Unicredit, punto dirimente per definire i rapporti di concambio, vedrebbero una estensione dell’accordo di processing dal 2026 al 2036.

A fronte di ciò SIA avrebbe concesso a Unicredit condizioni più favorevoli, ma manca da definire come e quando verranno pagate da SIA le commissioni in anticipo, le cosiddette "upfront fees", prima di firmare il rinnovo.

Un’altra questione da definire è il ruolo di Poste Italiane nella governance, ricordando che il gruppo guidato da Del Fante ha un contratto con Sia e una quota indiretta pari al 17%, attraverso il veicolo Fsia, di cui possiede il 30%.

In virtù di tale quota finora Poste Italiane è stata rappresentata anche nel cda di SIA ed in in vista della fusione, il gruppo dovrebbe rinunciare ai suoi diritti di governance, perché potrebbero sorgere futuri conflitti con gli altri clienti di Nexi.

Nexi: fusione con Sia sarebbe positiva per vari motivi

Come detto più volte, gli analisti di Equita SIM evidenziano ancora una volta che nel caso l’operazione di fusione con SIA fosse confermata, sarebbe strategicamente positiva per Nexi.

Questo perchè il deal migliorerebbe il suo posizionamento nella catena del valore e aumenterebbe la diversificazione della clientela per tipologia e geografia.

L’impatto finanziario sarebbe di un aumento dell'utile per azione del 9%, ipotizzando un prezzo pagato in linea con i propri multipli e quelli di Worldline, sinergie di 100 milioni di euro e deal 100% equity.

Non cambia la strategia di Equita SIM che su Nexi mantiene una view cauta, con una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 15 euro, già ampiamente superato dalle valutazioni correnti di Borsa.