Borse contrastate, Piazza Affari in calo

Svetta Nexi davanti a Banca Generali e la solita Stm. Sul fondo Telecom Italia in una crisi che si sta aggravando. Male anche Prysmian ed i bancari.

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Zona euro in difficoltà, bene invece le Borse “anglosassoni”. Mentre infatti Parigi (-0,0%) e Francoforte (-0,2%) non riuscivano ad evitare il segno meno, Londra (+0,4%) ha trovato ancora nuovi investitori.

E’ partita bene anche Wall Street, positivi i tre principali indici della Borsa americana, al solito con il Nasdaq in evidenza.

Purtroppo le vendite si sono indirizzate in particolare verso la nostra Borsa che ha fatto segnare la peggior performance di giornata, il Ftse Mib (-0,52%) soltanto sei dei quaranta titoli che compongono il nostro indice principale hanno fatto segnare un rialzo.

In vetta alla classifica odierna Nexi (+1,57%) la cui performance da inizio anno rimane comunque negativa. A seguire Banca Generali (+1,26%) e la solita Stmicroelectronics (+0,85%) che rimane su quotazioni stratosferiche.

Segni più infine per Buzzi Unicem (+0,51%), Exor (+0,29%) e Moncler (+0,22%).

Terminati i pochi segni più diamo uno sguardo alla parte bassa della classifica, indossa la maglia nera di giornata Telecom Italia (-2,40%) il cui inizio anno è risultato terrificante, dopo una prima seduta solo frazionalmente positiva sono succedute sette ribassi di fila ed in tutte le otto sedute dell’anno in corso il prezzo di chiusura è risultato inferiore a quello di apertura, anzi, questo sta accadendo da 11 sedute consecutive.

Brutte notizie anche per Prysmian (-2,14%), e conclude sul minimo di giornata Amplifon (-1,90%).

Giornata decisamente negativa anche per il comparto bancario, le vendite hanno riguardato in particolare le Popolari, Banco BPM (-1,79%) ed Ubi Banca (-1,72%) le più tartassate.