Crollo verticale delle Borse europee ma soprattutto di Piazza Affari negli scorsi giorni.
Non di certo usuale la seduta odierna, con il FTSE MIB che ha raggiunto perdite nell'ordine del 5% per poi chiudere a +1,18%.
A muovere il derivato sono stati i titoli bancari che hanno mostrato una volatilità estrema, ad inzio giornata gran parte dei titoli del settore sono stati sospesi al ribasso con performance estremamente negative, Unicredit ha toccato i -8% a 1,06 euro per poi chudere a +5,89%, Intesa ha testato gli 1,41 euro per poi riportarsi a 1,577 euro con un finale di seduta a +3,34%, chiusura a +8,11% per Azimut.
E' opinione comune che questi movimenti, come il forte aumento dello spread tra Bund e BTP (rendimento decennale al 6%), sono dovuti alle speculazioni e ad un chiaro attacco al settore finanziario italiano giustificato da paure infondate ed estremizzate contro ogni logica.
Determinante sarà osservare l'asta dei BTP a 5 e 15 anni prevista per giovedì 14 luglio, gli operatori sembrano convinti che sarà ben percepita dal mercato.
Il FTSE MIB quota 18.500 punti dopo aver testato i 17,409 punti in mattinata, questo crollo ha trascinato al ribasso anche società dai solidi fondamentali dando delle ottime opportunità d'acquisto.
A Piazza Affari i titoli da mettere in portafoglio con una prospettiva di medio lungo termine sono:
SAIPEMPIRELLIDIASORINTOD'SRECORDATICAMPARI
tra le small un occhio di riguardo va a:
ENGINEERINGREPLYMARCOLIN
Per chi avesse la possibilità di acquistare titoli europei sicuramente tra i preferiti ci sono:
BASFTOTALCHRISTIAN DIORCFAOASM INTERNATIONAL
Crediamo inoltre che, attualmente, le maggiori opportunità di investimento su base fondamentale siano sul mercato francese CAC 40 rispetto a DAX 30 e FTSE MIB.