Tra gli emendamenti al Decreto fiscale, uno targato Partito Democratico propone una nuova misura rientrante nella cosiddetta pace fiscale. Si tratta, nello specifico, della rottamazione degli avvisi bonari per quelle imprese che, pur essendo in condizioni di difficoltà, non hanno atteso l'arrivo della cartella esattoriale, ma hanno intrapreso un percorso di ravvedimento tramite rateazione.
Emendamento PD sulla rottamazione avvisi bonari per le imprese
Ne dà notizia ItaliaOggi.it nel precisare al riguardo che l'emendamento prevede che la misura proposta possa essere applicata pure quando il piano di pagamento a rate delle tasse è in corso e, nello stesso tempo, non risultino scadute più di due rate consecutive.
Definizione agevolata atti del procedimento di accertamento secondo l'articolo 2 del dl 119/18
Nel caso in cui l'emendamento, a conclusione della discussione tra i relatori ed il Governo M5S-PD, dovesse passare, allora sugli avvisi bonari per le imprese si andrebbe ad applicare l'articolo 2 del dl 119/18, quello riguardante la 'Definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento'.
Pace fiscale, gli emendamenti della Lega al Decreto fiscale
Pure i partiti di opposizione, riporta IlSole24Ore, hanno presentato emendamenti al Decreto fiscale a partire dalla Lega di Matteo Salvini che, in materia di pace fiscale, punta non solo a riaprire la sanatoria sulle liti pendenti, ma ha presentato pure un emendamento finalizzato alla riapertura della rottamazione delle cartelle esattoriali ed all'allargamento ai crediti affidati agli agenti della riscossione nel corso dell'anno 2018.
La partita sugli emendamenti al Decreto fiscale è comunque ancora tutta da giocare visto che, su 1.000 circa presentati, già circa 300, riporta Repubblica.it, sono stati dichiarati inammissibili.