Partita Iva Bonus 1000 euro maggio: spunta la sorpresa. Per chi?

Dalla bozza del decreto agosto si apprende che il bonus dei 1.000 euro sarà pagato in automatico, ma non è l'unica novità.

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Siamo ormai ad agosto e si continua a parlare del bonus maggio, ossia dell'indennità prevista dal decreto Rilancio per i titolari di partita Iva e i lavoratori autonomi.

Partita Iva: professionisti ancora in attesa del bonus 1000 € maggio

Dopo che il decreto Cura Italia aveva disposto il riconoscimento di un bonus di 600 euro per il mese di marzo e di altri 600 euro per aprile, con riferimento al mese di maggio l'asticella è stata alzata da 600 a 1.000 euro.

I lavoratori iscritti all'Inps hanno iniziato a ricevere il bonus dei 1.000 euro, mentre per il momento sono ancora a bocca asciutta i professionisti iscritti alle casse di previdenza private.

Come già accaduto per il bonus dei 600 euro di marzo e aprile, per loro bisognava attendere l'emanazione di un decreto attuativo che disciplinasse l'erogazione del bonus.

Questo però fino ad ora non è avvenuto e così, visto il tempo trascorso, si è deciso di inserire le modalità operative nel decreto agosto che oggi dovrebbe essere esaminato dal Consiglio dei Ministri.

Bonus 1.000 euro maggio: ai professionisti andrà in automatico

Dopo aver anticipato questa notizia il 3 agosto scorso, sempre ItaliaOggi riferisce della bozza che circolare in queste ore, nella quale è contenuto un articolo che introduce un'importante novità.

Il bonus di 1.000 euro riferito al mese di maggio sarà riconosciuto in modo automatico ai professionisti iscritti alle casse private.

Non sarà richiesto quindi l'invio di una domanda per ottenere l'indennità, visto che la stessa sarà riconosciuta ed erogata a tutti i beneficiari che hanno già ricevuto i bonus di marzo e aprile.

L'importo passa da 600 a 1.000 euro e, come appena detto, non bisognerà fare altro che attendere l'accredito sul proprio conto corrente.

Bonus 1.000 euro maggio: chi dovrà fare domanda e quando

Il bonus di maggio sarà accessibile anche a coloro che non avessero ricevuto l'indennità dei 600 euro prevista per marzo e aprile.

In tal caso però bisognerà presentare una domanda alla cassa di previdenza di riferimento, a patto di rispettare i limiti reddituali già previsti per le indennità precedenti.

Chi dovesse richiedere il bonus di maggio con una nuova domanda, per farlo avrà a disposizione 30 giorni di tempo dall'entrata in vigore del decreto agosto.

Sempre secondo quanto si legge nella bozza riportata da ItaliaOggi, la somma complessiva stanziata dal Governo sarebbe pari a 530 milioni di euro e quindi sarà sufficiente per soddisfare al massimo 530.000 professionisti.

Bonus 1.000 euro maggio: i requisiti per i professionisti

Un'altra importante novità è rappresentata anche dai requisiti previsti per l'accesso al bonus dei 1.000 euro.

Da ricordare che per le indennità di marzo e aprile non è stato previsto alcun limite di reddito o fatturato per le partite Iva e i lavoratori autonomi iscritti all'Inps.

Per poter ricevere invece il bonus di maggio, è stato necessario dimostrare di aver subito un calo del 3% del reddito nel secondo bimestre di quest'anno rispetto allo stesso periodo del 2019.

Diverso il discorso invece per gli iscritti alle casse private che per ricevere il bonus di marzo e aprile si dovevano trovare in determinate condizioni: o avere un reddito 2018 più basso di 35.000 euro, oppure aver subito la cessazione o la sospensione della propria attività, o la riduzione del 33% del fatturato nel primo trimestre 2020 in caso di reddito superiore a 50.000 euro.

Gli stessi limiti reddituali saranno previsti per il bonus dei 1.000 euro ma non ve ne saranno altri legati all'andamento del fatturato.