Tra tasse, versamenti e pagamenti, le proroghe sul Fisco, a seguito del lockdown per il coronavirus, hanno generato non poca confusione, o comunque tanti interrogativi tra i contribuenti a partire dai titolari di partita Iva in accordo con quanto è stato riportato da IlGiornale.it.
Partite Iva tra dubbi, interrogativi e incertezze sugli adempimenti fiscali
Come diretta conseguenza, i titolari di partita Iva si stanno rivolgendo al proprio commercialista di fiducia, oppure ai Centri di assistenza fiscale (Caf) per avere risposte a tutti i dubbi ed a tutti gli interrogativi.
L'unica certezza con la moratoria fiscale, le scadenze slittano e si accumulano
Quel che è certo al momento è che con la moratoria fiscale in essere le scadenze slittano ma nello stesso tempo si accumulano. Allo scadere della moratoria, si vedrà inoltre se le Partite Iva, i liberi professionisti e le microimprese avranno la liquidità a disposizione per mettersi in regola con l'Erario.
Per il momento, ed in ogni caso, per chi volesse fare da solo sulla sospensione dei termini degli adempimenti fiscali, il documento dell'Agenzia delle Entrate da consultare è rappresentato dalla Circolare numero 11/E del 6 maggio del 2020, che è visionabile e scaricabile cliccando qui.
Dichiarazione annuale IVA, presentazione entro il 30 giugno del 2020 senza sanzioni
Per esempio, senza applicazione di sanzioni, il Fisco nel documento precisa che c'è la proroga, entro il 30 giugno del 2020, per la presentazione della dichiarazione annuale IVA, e lo stesso dicasi pure per la presentazione dell’esterometro del primo trimestre 2020.
Stessa proroga, e stesso termine di scadenza, pure per la presentazione del modello TR, e per la presentazione della comunicazione della liquidazione periodica IVA (LIPE) del primo trimestre 2020.