Patente, assicurazione auto e bollo scaduti? Tutte le proroghe

Si può circolare con la patente scaduta, ma occhio a rinnovare entro i termini stabiliti, si rischiano multe salatissime. Stesso discorso per l'assicurazione auto e per il bollo. Con la revisione scaduta si rischia il sequestro della propria vettura, ma anche in questo caso il governo va incontro agli automobilisti. Ecco tutte le proroghe

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Si può circolare con la patente scaduta? E' possibile farlo anche con l’assicurazione auto e il bollo ancora da rinnovare o il rischio è la solita multa salata? E qual è la situazione per quanto riguarda chi deve ancora effettuare la revisione della propria vettura? C'è ancora tempo per effettuarla anche se il termine è già passato? La risposta a tutte queste domande è: sì. Si può circolare, anche se tutti questi documenti non sono più validi.

Dal 3 giugno in Italia ci si muove liberamente, la fase tre è iniziata, gli spostamenti tra le regioni sono consentiti senza autocertificazioni o rischio di incorrere in multe o sanzioni.

Tuttavia, l’emergenza Covid ha messo in difficoltà anche gli automobilisti, alle prese con pagamenti e rinnovi impossibili da chiudere, a causa del lockdown imposto dal governo. 

Patente, assicurazione e bollo auto scaduti, ecco la proroga

Per fortuna, molte pratiche sono state prorogate, e questo consentirà agli italiani di muoversi con la propria vettura con più agilità, lasciando loro la possibilità di rinviare le questioni inerenti al rinnovo e di occuparsene in un secondo momento. Assicurazione auto, bollo, revisione, cambio pneumatici e non solo. Partiamo dalla patente di guida.

Chi ha visto la validità del proprio documento esaurirsi proprio nel periodo dell’emergenza e nei mesi della quarantena può stare tranquillo.

Che siano gli automobilisti o che siano i motociclisti, si potrà circolare con la patente scaduta fino al 31 agosto prossimo.

E questo vale per i documenti da rinnovare a partire dal 31 gennaio 2020, o anche in scadenza, fino al 31 agosto stesso. A prevederlo è una circolare ministeriale. Attenzione però: resta obbligatorio rinnovare la propria fpatente entro il termine stabilito.  

Patente, assicurazione auto e bollo scaduti, fino a quando si può circolare

Dalla patente all’assicurazione auto. Anche in questo caso, circolare senza di essa si può. O meglio, è consentito guidare con l’assicurazione auto scaduta senza incorrere in multe o sanzioni. Anche in questo caso, la concessione è prevista da decreto ministeriale, ma occhio alle date da rispettare. Anche perché in questo caso si tratta di un’estensione minima.

Dunque, la circolazione è consentita per le assicurazioni scadute nel 2020 fino ai 30 giorni successivi alla data di scadenza dell'assicurazione, al contrario della normativa precedente, secondo cui il limite massimo consentito era di 15 giorni.

Tale estensione si applica soltanto alle assicurazioni auto in scadenza fino al 31 luglio prossimo.

Patente, assicurazione auto e bollo: le scadenze delle regioni

E' un po' diversa la situazione che riguarda il bollo auto. Una situazione che era già cambiata con il 2020. Perché si tratta di una tassa il cui metodo di pagamento ha subito importanti modifiche rispetto agli anni precedenti. Inoltre, in determinati casi, è previsto che il bollo non venga nemmeno pagato. Tuttavia, per chi ha a che fare con scadenze e spera in nuove proroghe, ecco come si muovono le singole regioni, partendo da quelle del Nord.

In Lombardia, Piemonte e Toscana il bollo auto e moto in scadenza tra il primo marzo e il 31 maggio si potrà pagare entro il 30 giugno. Anche in Veneto la proroga è valida fino al 30 giugno, quindi fino a fine mese, ma per il bollo auto moto in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio mentre in Emilia Romagna, la proroga fino al 30 giugno vale per le scadenze tra il primo marzo e il 30 aprile.

Rinnovo bollo auto: così il Centrosud

Per quanto riguarda le regioni centrali, bollo auto o moto in scadenza in Abruzzo tra 8 marzo e 31 maggio da pagare entro e non oltre il 31 luglio, stesse date anche per le Marche, mentre nel Lazio, la scadenza bollo tra 1° marzo e 31 maggio ha una proroga valida fino al 30 giugno. Al sud partiamo dalla Campania: il bollo auto o moto in scadenza tra 24 marzo e il 31 maggio si può pagare entro 30 giugno. Infine, la Sicilia: la proroga di validità è valida fino al 30 novembre, per i bolli in scadenza tra l’8 marzo e il 31 ottobre.

Patente, assicurazione auto e bollo, ma non solo: la revisione

Solitamente la circolazione con la revisione dell’auto scaduta può comportare anche il sequestro del veicolo. Ma la situazione di emergenza da epidemia per coronavirus ha portato anche in questo caso ad alcune proroghe e concessioni previste dal governo attraverso la pubblicazione dei vari decreti, che poi è la stessa situazione delle patenti o delle assicurazioni auto scadute.

Chi non ha potuto effettuare la revisione dell’auto, tagliando compreso, con scadenza nel 2020 entro il 31 luglio, potrà continuare a circolare per altri tre mesi, e quindi fino al 31 ottobre 2020, data entro e non oltre la quale andrà effettuata la revisione. 

Proroga anche per il cambio pneumatici 

C’è meno tempo infine per il cambio gomme. Gli pneumatici invernali, si sa, possono rovinarsi con il bel tempo e il cemento ardente dell’estate potrebbero accelerarne il deterioramento. Il termine classico da rispettare per la sostituzione delle gomme era il 15 aprile.

Gli automobilisti, grazie alla proroga approvata dal governo, avranno tempo per farlo fino al 15 giugno.

In giro con patente scaduta da 18 anni. Arrestato

Intanto, particolare è la storia raccontata dal quotidiano "La Nazione". Un uomo di 50 anni è stato fermato alla guida di un'auto senza assicurazione, e soprattutto con la patente scaduta da 18 anni. Dopo esser stato fermato, per lui è scattata una maxi multa, oltre che al sequestro della vettura. Gli agenti hanno fermato il cittadino italiano durante un normale servizio di controllo nei pressi di Prato, intimando l'alt a un'automobile che risultava priva di assicurazione tramite la strumentazione Targa System.

Il cinquantenne prima ha dichiarato di aver dimenticato a casa la patente. Poi di averla smarrita, infine, che gli fosse già stata ritirata.