Pensione INPS con 5 anni di contributi! Come averla ora?

Arriva la pensione INPS con soli 5 anni di contributi, ma solo pochi potranno richiederla. Ecco come funziona, quali sono i requisiti e chi potrà richiederla.

Purtroppo la situazione relativa alle formule di pensionamento e al sistema previdenziale attualmente in vigore in Italia è sempre più critica. Infatti, sono sempre di più i lavoratori che purtroppo hanno effettivamente raggiunto il requisito anagrafico, ovvero l’età pensionabile dei 67 anni, ma che purtroppo non potranno comunque richiedere l’accesso all’assegno previdenziale.

Questo accade in quanto per poter fare richiesta ed ottenere il riconoscimento del diritto ad usufruire della pensione di vecchiaia ordinaria, non è soltanto necessario raggiungere una certa soglia anagrafica, ma occorre fare riferimento anche agli anni di contributi che sono stati conseguiti durante la vita lavorativa del singolo soggetto.

Ciononostante, è opportuno andare a sottolineare una modalità davvero preziosa affinché i cittadini italiani provvedano a presentare la richiesta di pensionamento in quanto in possesso di tutte le condizioni obbligatorie previste. Si tratta, infatti, dell’opportunità concessa verso alcune categorie di lavoratori che potranno richiedere il trattamento previdenziale anche con soltanto cinque anni di contributi.

Tuttavia, come spesso accade in questi casi, non si tratta di un’opzione riconosciuta nei confronti della totalità dei cittadini e dei lavoratori che operano nel territorio nazionale. Occorre, dunque, necessariamente fare riferimento alle disposizioni e alle indicazioni che vengono fornite di anno in anno da parte direttamente dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, il quale si occupa quindi della gestione delle pratiche.

Per questo motivo, all’interno del seguente articolo, andremo quindi ad approfondire tutte le novità che riguardano il sistema delle pensioni, andando anche ad illustrare quali sono effettivamente tutti i requisiti che risultano essere attualmente richiesti per poter usufruire dell’assegno.

In questo senso, nei prossimi paragrafi, chiariremo anche quali sono le opzioni messe a disposizione dei cittadini affinché questi possano a tutti gli effetti ottenere l’accesso all’assegno della pensione INPS con soli 5 anni di contributi.

Pensione INPS con 5 anni di contributi: le novità per il 2022 

Prima di procedere con i dettagli e gli approfondimenti per quanto riguarda a tutti gli effetti la possibilità di accedere alla pensione INPS avendo raggiunto soltanto 5 anni di contributi, è necessario fare un breve riepilogo in relazione alle novità che hanno interessato il mondo delle pensioni con il 2022.

In questo senso, si consiglia di prendere visione del seguente video disponibile gratuitamente sulla piattaforma YouTube, in cui vengono affrontati più nel dettaglio tutti i nuovi requisiti e le recenti condizioni obbligatorie approvati con la nuova Manovra finanziaria del Governo.

 

Si tratta, infatti di un contenuto informativo messo a disposizione da parte del cane di Mr LUL lepaghediale, al fine di chiarire tutte le 5 novità in arrivo per quanto riguarda le pensioni di aprile 2022 e più in generale del mondo delle pensioni INPS.

A questo proposito, è chiaro che occorre innanzitutto fare riferimento alle disposizioni che sono state fornite da parte della squadra dell’esecutivo attualmente guidata dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi. Nello specifico, è la cosiddetta Legge di Bilancio 2022 a dettare una serie di importanti novità inerenti al sistema previdenziale e alla riforma delle pensioni.

In questo contesto, dunque, occorre sottolineare che il Governo italiano ha deciso di riconoscere la possibilità ad un’ampia platea di cittadini, di poter ottenere l’assegno relativo alla pensione anticipata INPS, purché vengano raggiunti i requisiti entro la data del 31 dicembre 2022.

In questo senso, è necessario aver ottenuto almeno un’anzianità contributiva di 38 anni oltre che aver compiuto un’età anagrafica di almeno 64 anni. 

Dunque, in merito a queste disposizioni, può essere utile anche consultare direttamente la circolare pubblicata da parte dell’Istituto INPS durante la giornata dell’8 marzo 2022, numero 38. Si tratta, quindi, di un comunicato in cui sono stati forniti tutti i chiarimenti e le istruzioni volte a semplificare l’effettiva applicazione delle nuove disposizioni governative in merito alla pensione INPS.

Pensione INPS: si può avere l’assegno con meno di 20 anni contributivi. Come fare?

Dunque, nel precedente paragrafo abbiamo parlato in maniera più approfondita della panoramica di tutte le novità che hanno interessato l’assegno delle pensioni INPS durante l’inizio del nuovo anno 2022. Ora è invece necessario andare a chiarire maggiormente quali sono le opzioni messe a disposizione dei cittadini che intendono usufruire della possibilità di accedere alla pensione di vecchiaia durante l’anno in corso.

A questo proposito, infatti, è innanzitutto necessario chiarire che la pensione di vecchiaia si suddivide in due possibili opzioni. Una prima possibilità è quella che si rivolge a tutta la platea di cittadini lavoratori che avranno raggiunto un’anzianità contributiva di 20 anni ed una anagrafica di 67 anni entro la fine del 31 dicembre 2022.

Dall’altro lato, tuttavia, vi è un’altra possibilità concessa nei confronti di una ridotta platea di soggetti, sempre correlata alla pensione di vecchiaia INPS.

Si tratta della cosiddetta pensione contributiva, la quale viene riservata esclusivamente nei confronti di quei cittadini che hanno iniziato ad avviare la propria vita contributiva a partire dal primo gennaio dell’anno 1996 e che quindi potranno rientrante completamente nel regime contributivo.

È proprio a questa opzione che è necessario fare riferimento quando si ha intenzione di poter uscire dal mondo del lavoro, pur non avendo raggiunto tutti i requisiti previsti dalla pensione di vecchiaia INPS e che quindi consentirebbe di andare in pensione con soli 5 anni di contributi. 

Ma attenzione! Per poter accedere alla pensione con soli 5 anni di contributi, è necessario rientrare in specifiche categorie lavorative ed essere in possesso di determinati requisiti, di cui tratteremo nei prossimi paragrafi.

Pensione INPS con 5 anni di contributi 2022: i destinatari. Chi può averla?

Come abbiamo visto in precedenza, la possibilità di accedere all’assegno della pensione erogato da parte dell’Istituto INPS, al raggiungimento di soltanto 5 anni di contributi, viene riservata esclusivamente nei confronti di una determinata platea di cittadini.

A questo proposito, quindi, potranno ottenere il riconoscimento di un assegno previdenziale calcolato interamente con il sistema contributivo soltanto quei soggetti che rientrano in specifiche categorie e che risultano essere in possesso di determinati requisiti.

Si tratta, in particolare, di quei cittadini che non risultano aver raggiunto alcun tipo di contributo lavorativo in data precedente a quella del primo gennaio relativo all’anno 1996.

Inoltre, tali soggetti risultano possedere esclusivamente dei contributi che si riferiscono alla Gestione Separata, in quanto hanno deciso di scegliere il computo della contribuzione per la gestione di appartenenza.

Ciò significa che l’accesso alla pensione INPS con soli 5 anni di contributi è consentito per tutti coloro che non risultano essere in possesso di neanche un solo contributo raggiunto in data precedente al 31 dicembre dell’anno 1995, oppure per tutti coloro che hanno versato esclusivamente i contributi alla gestione separata INPS.

Inoltre, per quanto riguarda l’età anagrafica, occorre precisare che il requisito che dovrà essere necessariamente raggiunto è quello del compimento di almeno 71 anni.

Pensione INPS con 5 anni di contributi con computo nella gestione

Abbiamo quindi approfondito nel precedente paragrafo, quali sono tutti i requisiti e le condizioni ritenute essenziali affinché i lavoratori intenzionati a smettere prima di lavorare possano ottenere l’assegno della pensione INPS anche soltanto con 5 anni di contributi.

Tuttavia, è importante sottolineare che altre categorie di soggetti che non rientrano in questa categoria, potranno avere a disposizione uno strumento che consentirebbe loro di beneficiare comunque della possibilità di raggiungere l’assegno previdenziale con il sistema contributivo.

Si tratta, infatti, del sistema legato al cosiddetto computo nella gestione separata.

In questo caso, quindi, quando i lavoratori risultano possedere dei contributi che sono stati accreditati prima della data del 31 dicembre dell’anno 1995, potranno decidere di optare per questo strumento. Infatti, grazie a questa opzione, quindi, i cittadini avranno l’opportunità di ottenere il versamento di tutti gli anni contributivi che risultano essere posseduti nelle diverse gestioni previdenziali direttamente nella Gestione separata, fatta eccezione dei contributi per le casse dei liberi professionisti.

In questo caso, quindi, la pensione potrà essere interamente calcolata attraverso il sistema contributivo, offrendo così anche la possibilità di accedere alle forme di pensione agevolate, come appunto la pensione di vecchiaia con 5 anni di contributi oppure la pensione anticipata a 63 anni.

Tuttavia, bisogna far attenzione anche in questo caso ai requisiti che rimandano al raggiungimento di 15 anni di contributi complessivi, di cui almeno 5 relativi alla data successiva all’anno 1995.

Altre pensioni INPS con 5 anni di contributi: come funzionano nel 2022?

Oltre alla possibilità di accedere alla pensione agevolata INPS con il raggiungimento di soli 5 anni di contributi, come evidenziato anche dall’articolo La Legge per Tutti, i cittadini potranno accedere ad altri trattamenti previdenziali  con soli 5 anni di contributi seguendo diverse opzioni.

Tra queste, vi sono le possibilità concesse dalle casse professionali, ma anche dall’Istituto INPS, attraverso il riconoscimento dell’assegno ordinario di invalidità o la pensione ordinaria di inabilità al lavoro.

Per approfondire meglio l’argomento riferito alla possibilità offerta ai lavoratori di accedere alla pensione con meno contributi, si suggerisce la lettura del seguente articolo “Pensione con 15 anni di contributi! Ecco come”.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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