Il lavoratore che viene contagiato dal coronavirus, e che si ammala può ottenere dallo Stato l'assegno previdenziale rappresentato, per esempio, dalla pensione di invalidità o di inabilità? Oppure accedere alla pensione anticipata?
Lavoratore assente per malattia includendo il contagio da coronavirus
A fornire risposte e chiarimenti in merito è il sito laleggepertutti.it nel precisare al riguardo, innanzitutto, che il lavoratore assente per malattia, includendo pure il contagio da coronavirus, è già tutelato dall’erogazione dell’indennità di malattia. Inoltre, con le nuove norme emergenziali introdotte dal Governo la quarantena per i lavoratori del pubblico impiego risulta essere equiparata al ricovero ospedaliero.
Ammalarsi di coronavirus non comporta l'accesso automatico alla pensione, ecco perché
Il contagio da coronavirus, inoltre, non fa scattare a favore del malato l'accesso alla previdenza pubblica. E questo perché la domanda di richiesta di pensione è subordinata ad una patologia che generi un handicap o comunque un'invalidità al di sopra di una determinata percentuale.
Stato patologico cronico per il COVID-19? Al momento è troppo presto per dirlo
Sulla malattia legata al contagio da coronavirus, in ogni caso, per il momento non ci sono solide rilevanze scientifiche sul fatto che il Covid-19 possa portare ad uno stato stato patologico cronico anche nelle persone che guariscono. Quindi, ad oggi, il binomio contagio coronavirus-pensione ha validità solo nel caso in cui la malattia vada a ridurre fortemente la capacità lavorativa del malato. Non a caso il sito laleggepertutti.it fa altresì presente che, essendo una patologia nuova, il coronavirus al momento non appare in alcuna tabella dell'Inps e/o dell'Inail.