La riforma Fornero sarà abolita? Come cambia la nostra pensione

Torniamo a parlare di pensioni: questa volta il dito viene puntato sulla Riforma Fornero, in vigore dal 2012. Con la modifica della Quota 100, si può parlare di una vera e propria rivoluzione nel mondo della pensione? Ci sarà nell'aria qualche importante cambiamento? Prima di rispondere a queste domande facciamo un po' di storia: la Riforma Fornero, che è in vigore dal 2012, è in altre parole il trattamento pensionistico erogato a tutti quei lavoratori che sono iscitti all'Ago, che è l'acronimo di assicurazione generale obbligatoria.

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Torniamo a parlare di pensioni: questa volta il dito viene puntato sulla Riforma Fornero, in vigore dal 2012. Con la modifica della Quota 100, si può parlare di una vera e propria rivoluzione nel mondo della pensione? Ci sarà nell'aria qualche importante cambiamento? Prima di rispondere a queste domande facciamo un po' di storia: la Riforma Fornero, che è in vigore dal 2012, è in altre parole il trattamento pensionistico erogato a tutti quei lavoratori che sono iscitti all'Ago, che è l'acronimo di assicurazione generale obbligatoria. Coinvolge anche quanti siano iscritti alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e ai fondi sostitutivi. Possono accederevi solo dopo che abbiano perfezionato il requisito contributivo gli iscritti alla gestione separata.

Fatta questa breve premessa, una delle domande che sorgono e se la Riforma Fornero rimarrà ancora in piedi dal 2021, quanto saranno introdotte tutte una serie di novità per quanti siano in procinto di andare in pensione. Proviamo a vedere.

Riforma Fornero e pensione anticipata: cosa succede oggi

Ecco la domanda più esatta è questa: cosa dobbiamo aspettarci per la nostra pensione nel 2021? Ci sarà ancora la cosiddetta Riforma Fornero? Domande lecite, anche perché sui social network in questo il periodo il dibattito è molto ampio ed acceso: si parla spesso e volentieri della necessità di modificare Quota 100, e molti utenti non riescono a capire se la Riforma (in molti la chiamano legge, ma non è la dicitura corretta) Fornero continuerà a rimanere in piedi, o se il legislatore, dopo dieci anni, ha deciso di mettervi mano ed abolirla una volta per tutte.

Prima di addentrarci completamente ed interamente nell'analizzare il dibattito politico in Italia, procediamo ad analizzare sinteticamente quali siano i requisiti per poter accedere alla pensione anticipata. Nel 2020, quindi allo stato attuale delle cose, è necessario aver maturato un requisito contributivo pari a 42 anni e 10 mesi per quli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Questo a prescindere dall'età anagrafica. Lo scorso anno, ossia il 2019, attraverso il Decreto legge n. 4, è stata introdotta una finestra di tre mesi dalla maturazione del requisito. Ma non solo: è anche stato sospeso l’innalzamento dei requisiti per l’adeguamento all’aspettativa fino al 2026.

Pensione anticipata e Riforma Fornero: tutte le novità del 2021

Ottimo, adesso siamo aggiornati sullo stato attuale della nostra pensione. Ma per il futuro: cosa accadrà nel 2021? Ci saranno dei cambiamenti? Iniziamo con lo specificare che Quota 100 sarà in vigore almeno fino al 31 dicembre 2021, e quasi certamente verrà sostituita con una nuova misura di pensione anticipata. Dobbiamo però essere sinceri: al momento al Governo si sta ancora dibattendo e discutendo su quali potebbero essere le ipotesi migliori per i cambiamenti nel mondo delle pensioni. Ci Sono delle tavole rotonde tra le parti sociali ed i ministri, e sul piatto ci sono solo delle ipotesi. Bisognerà vedere quali di queste diventeranno delle realtà, se lo diventeranno ed in quali tempi.

Tra le ipotesi che stanno circolando c'è quella di introdurre una pensione anticipata totalmente contributiva, che però potrebbe essere alquanto penalizzante per i lavoratori, che hanno avuto dei lavori discontinui. Al vaglio vi è anche l'ipotesi di innalzare l'età pensionabile: questa proposta, però, non avrebbe il beneplacido delle parti sociali, che si stanno opponendo perché sarebbe troppo penalizzante per i lavoratori.

Sul tavolo delle proposte e delle ipotesi ci sarebbe anche l'idea ci creare un sistema pensionistico che si appoggi anche sui fondi pensioni, con agevolazioni a carico dello Stato. Ovviamente su questa ipotesi ci sono molti dubbi, anche se molti osservatori ritengono che possa essere una soluzione in grado di garantire una pensione anche ai più giovani.

La Riforma Fonero sarà trucidata?

Per il momento sarà ancora possibile andare in pensione a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Quindi non ci dovrebbero essere variazioni di alcun tipo e breve periodo. Quello che si pensa, invece, è di accorpare tutte le misure che permettano di andare in pensione anticipata in un unico sistema, ottimizzando e raggruppando i requisiti per potervi accedere. Ma al momento anche questa è solo e soltanto una proporta, che nonn trova riscontro decisivo.

Pensare ad una riforma delle pensioni senza avere trovato il modo di innalzare la quantità di lavoro nel paese sarebbe quindi, per Elsa Fornero, una strada da evitare: nessuna riforma della previdenza ha senso se sganciata da quello che succede nel mercato del lavoro. Questo - ha spiegato la Fornero - perché noi abbiamo una previdenza che è largamente basata sul reddito da lavoro.