Torna la Fornero o no? Quello che non dicono sulle pensioni!

Mai come in questi giorni si è pensato alla Legge Fornero e al suo ritorno massiccio. Lo pensano tutti quelli che devono andare in pensione. Sì, sì lo sappiamo bene: non è mai andata via, è solo stata introdotta Quota 100, che ha anestetizzato qualche cosa, ma non possiamo dire che la Legge Fornero ritorni, perché non è mai andata via.

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Mai come in questi giorni si è pensato alla Legge Fornero e al suo ritorno massiccio. Lo pensano tutti quelli che devono andare in pensione. Sì, sì lo sappiamo bene: non è mai andata via, è solo stata introdotta Quota 100, che ha anestetizzato qualche cosa, ma non possiamo dire che la Legge Fornero ritorni, perché non è mai andata via. Scusateci per qualche semplificazione giornalistica che abbiamo utilizzato. Ma sicuramente concorderete con noi che nel momento in cui si andrà ad esaurire Quota 100, quanti dovranno andare in pensione se la ritroveranno davanti. E dovranno affrontare un enorme scalone.

Ok. Chiarito questo è inutile girarci troppo intorno. Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro della nostra pensione. L'Inps la vorrebbe in un determinato modo: è anche questo ci sta bene. Ma sul serio qualcuno di voi crede che il nostro Governo ce la possa fare? Sul serio crede che prima della fine del prossimo anno, con la crisi economica e sanitaria che stiamo affrontando, riesca a mettere in cantiere un riforma degna di questo nome. La speranza è l'ultima a morire, ma sicuramente la storia italiana ci insegna tutt'altre cose, soprattutto quando è necessario affrontare dei grossi cambiamenti.

Le pensioni sono in pericolo!

No signori, non vogliamo sicuramente scherzare, né mettervi paura. Le pensioni sono effettivamente in pericolo e soltanto un cieco non lo vedrebbe e non se ne accorgerebbe. Proviamo un po' ad analizzare cosa sta accadendo in queste settimane: è arrivata un sentenza della Consulta. In questo caso stiamo parlando di una decisione molto importante: è stato riconosciuta come legittima la richiesta del contributo di solidarietà per tutte le pensioni più alte. Sarà possibile tagliare l'assegno per tre anni ed è stato considerato legittimo il blocco delle rivalutazioni per tutti quegli assegni che superino i 100mila euro l'anno. Molti nostri lettori hanno sottovalutato la portata di questa sentenza, che a tutti gli effetti permette allo Stato di tagliare la pensione. Oggi toccherà a quelle più alte, domani potrebbe toccare a chinque. No, no, signori: non pensiamo solo alla Fornero. Qui stanno allestendo il carro funebre della nostra pensione.

Questa sentenza è importante è una pietra miliare, ma soprattutto nasconde una verità molto inquietante. E' possibile tagliare la pensione. Non importa chi tu sia. La posso tagliare.

Il terrore passa dalla pensione!

Questo a dire il vero non è tutto. Quale scenario ci dobbiamo aspettare per il futuro. Il Governo si starebbe preparando ad effettuare una massiccia riforma delle pensioni: ormai tutti noi sappiamo che alla fine del prossimo anno Quota 100 dovrebbe morire di morte naturale e che il Governo giallorosso avrebbe allo studio un nuovo sistema per garantire quanti abbiano la necessità di uscire anticipatamente dal mondo del lavoro. L'Inps starebbe spingendo verso un calcolo totalmente contributivo dell'assegno: verrebbe, in questo modo, abbandonato completamente il calcolo retributivo, che oggi come oggi coinvolge ancora molte persone che sono in odore di pensione.

Il diavolo sta sempre nei dettagli. La trappola che nella quale potrebbero cadere le pensioni del futuro è quanto mai legata alla sentenza della Consulta. Provate un po' a pensarci: da qualche mese si parla nelle stanze del Governo di una riforma contributiva della nostra previdenza, per rimettere a posto le casse. Facciamo ancora un piccola riflessione: il sistema contributivo è previsto anche dalla legge Fornero, per tutti quelli che avevano almeno 18 anni di contributi nel 1995 e che hanno visto erogarsi gli assegni previdenziali dal 2012. Il rischio che potrebbe esserci è che il nuovo tipo di meccanismo possa essere allargato anche le pensioni già in essere. In altre parole si applica lo stesso teorema che la consulta ha applicato per gli assegni più alti. Bello, no! 

Ma questo non è tutto!

Mettiamoci poi ancora un fatto. La Banca d'Italia ha lanciato un allarme per il futuro delle nostre pensioni e sulla capacità del sistema previdenziale di continuare a sostenere la spesa. Ultimamente sono stati effettuati molti richiami, che sollecitavano l'uso della previdenza integrativa: come dobbiamo leggere questi richiami. Il suggerimento di mettersi da parte un po' soldi mente si lavora, da affincare a quelli che arriveranno quando andremo in pensione. Un suggerimento per evitare  di ritrovarsi con amare sorprese nel momento in cui si andrà in pensione.