Incubo per le pensioni: salta la tredicesima. Ecco dove e a chi!

Arriva l'allarme per quanti percepiscono la pensione. La tredicesima rischia di saltare e molte persone potrebbero rimanere a bocca asciutta. A correre questo rischio sono gli abitanti di San Marino, che devono scontrarsi con un serio disavanzo del loro sistema previdenziale. I pensionati della più antica repubblica al monto rischiano di vedere la pensione di dicembre più magra del solito. Almeno rispetto agli altri anni.

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Arriva l'allarme per quanti percepiscono la pensione. La tredicesima rischia di saltare e molte persone potrebbero rimanere a bocca asciutta. A correre questo rischio sono gli abitanti di San Marino, che devono scontrarsi con un serio disavanzo del loro sistema previdenziale. I pensionati della più antica repubblica al monto rischiano di vedere la pensione di dicembre più magra del solito. Almeno rispetto agli altri anni.

Il problema non interessa i pensionati italiani, per i quali all'orizzonte non ci sono ancora problemi per onorare l'ultima mensilità dell'anno, quella più ricca e che permette di affrontare le spese di fine anno. I pensionati coinvolti sono solo quelli residenti della Repubblica di San Marino.

Tredicesima a rischio per chi percepisce la pensione!

Il problema di come fare a pagare la doppia pensione di dicembre è un problema che sta assillando da un po' di tempo politici e ragionieri di San Marino. Sì perché quella che dovrà essere pagata a dicembre è una vera e propria doppia pensione: la mensilità normale e la tredicesima. Fino ad oggi sono arrivate le rassicurazioni, ma il rischio continua a restare. Molti osservatori si stanno domandando quale strada potrà percorrere lo Stato per poter soddisfare le giuste aspettative dei pensionati della Repubblica di San Marino. Ad oggi, però, non sembra essere arrivata un risposta adeguata.

Sicuramente il problema legato al pagamento delle pensioni non sembra essere dettato unicamente dal Covid 19. La pandemia, ovviamente, non ha aiutato a risolverlo, ma di fatto questa problematica perseguita il mondo delle pensioni da un po' di tempo. Quello che è andato quasi subito sotto gli occhi di tutti è un problema di mancato equilibrio tra i fondi pensione: nel caso in cui non si riuscisse a trovare una soluzione entro la fine di novembre, il rischio che i pensionati rimangano senza tredicesima diventerebbe una triste realtà.

Pensioni: cosa richiano i pensionati?

E' stato Marcello Forcellini, Direttore Amministrativo dell’ISS, a parlare per primo del forte disequilibrio che c'è a San Marino tra i fondi pensione. Forcellini ha messo in evidenza che, oggi come oggi, ci sarebbe un buco da 10 miliardi di euro, che sarebbe un vero e proprio ostacolo al pagamento della doppia pensione di dicembre.

Il problema, però, non sembra riguardare unicamente il sistema previdenziale di San Marino. Le difficoltà coinvolgerebbero anche altri ambiti del settore socio sanitario e di quello sanitario. L'ISS, Istituto per la Sicurezza Sociale, verserebbe in una situazione veramente precaria: il problema è che ci sarebbero delle ristrettezze sia sotto l'aspetto economico che sotto l'aspetto finanziario. Il bilancio per il 2019, che ha registrato un disavanzo per le attività sanitaria e socio sanitaria pari a 7 milioni di euro, al momento non è ancora stato approvato. Gli esperti hanno già avuto modo di mettere in evidenza che il bilancio è caratterizzato da un forte e pesante disequilibrio di natura previdenziale che va avanti dal 2017. Solo per portare un esempio i Fondi pensione dipendenti hanno registrato un disequilibrio di quasi 38,6 milioni di euro.

Questa situazione, ovviamente, si va a ribaltare e si ripercuote sulla tenuta finanziaria dell'Istituto, che oggi come oggi è in profonda difficoltà. Teoricamente sarebbe necessario trovare una soluzione tampone che possa permettere il pagamento delle pensioni. Per poter erogare tutte le tredicesimi sarebbe necessario riuscire a recuperare qualcosa come 10 milioni di euro. Marcello Forcellini si è detto preoccupato, in quanto non sarà facile reperire tutta la somma.

La tredicesima è destinata proprio a saltare?

Un soluzione in tempi celeri è difficile che possa arrivare. Soprattutto che possa permettere la chiusura dell'anno fiscale in corso in maniera perfetta ed il pagamento della tredicesima. Quello che sarà necessario effettuare è un piano di profonda ristrutturazione dell'Istituto, in modo da riportarlo all'equilibrio contabile. Anche perché, solo a soffermarci sul piano delle pensioni, la situazione potrebbe peggiorare con il tempo. Al momento ci sarebbe uno sbilancio tra entrate ed uscite di 50 milioni (ci sono più uscite che entrate), che lo Stato provvede a coprire. Non al 100%, ma solo con un contributo di 35 milioni di euro.

Roberto Ciavatta, Responsabile della sanità di San Marino, ha voluto rassicurare i pensionati, affermando di essere convinto che i pagamenti attesi per dicembre arriveranno. Quindi non dovrebbe saltare né la pensione, né la tredicesima. La soluzione che si potrebbe adottare, per il momento, sarebbe quella di girare i fondi dallo Stato verso l'ISS. L'istituto potrebbe anche pensare ad accendere un mutuo, che verrebbe ripagato l'anno successivo.

Queste, però, sarebbero solo delle soluzioni temporanee, che non andrebbero a risolvere i problemi strutturali del sistema previdenziale di San Marino.