Piazza Affari in corsa verso nuovi massimi. Bene cementieri e assicurativi

Positivi anche i bancari e in particolare Mediobanca, in rally di oltre il 4%.Denaro sui petroliferi, in rosso solo STM.

Giornata molto positiva per il mercato domestico che si è mosso in linea con gli altri mercati europei, chiudendo gli scambi a ridosso dei massimi non solo giornalieri ma dell’anno. Gli indici hanno imboccato da subito la via dei guadagni, confermando la loro buona intonazione nel pomeriggio, dopo la diffusione dei dati macro Usa che pure hanno deluso le attese, ad eccezione di quello relativo alla produzione industriale. L’andamento leggermente positivo di Wall Street ha comunque contribuito a far sì che gli acquirenti rimanessero in prima linea, portando così i listini a chiudere tutti in positivo. L’indice Ftse Mib si è fermato a 23.465 punti, con un progresso dell‘1,55%, mentre l’All-Share è stato fotografato a 23.950 punti, in rialzo dell‘1,49%. Bene anche il Mid Cap e lo Star che si sono apprezzati rispettivamente dell‘1,39% e dell‘1,62%. L’unica blue chips che si è mossa in controtendenza è stata STM che ha ceduto lo 0,45%, frenata dalla bocciatura di Goldman Sachs che ha ridotto il giudizio a “neutral”. Poco sopra la parità Ubi Banca che si è accontentata di un frazionale rialzo dello 0,19%, mentre si sono spinti più in avanti Banco Popolare e Monte Paschi, in salita dello 0,61% e dell’1%. Ancora meglio Unicredit e Banca Popolare di Milano, in ascesa dell‘1,65% e dell’1,7%, ma le migliori performance sono state quelle di Intesa Sanpaolo e di Mediobanca che hanno chiuso in progresso del 2% e del 4,21%. La salita dei prezzi del greggio dopo il deludente report sulle scorte Usa ha spinto in avanti i titoli del settore oil. Eni e Saipem hanno guadagnato lo 0,91% e l‘1,03%, mentre Tenaris è scattato in avanti con un vantaggio del 4,53%.