Piazza Affari: i titoli più favoriti dal progetto Italia Veloce

Nel corso degli Stati Generali dell'Economia è stato presentato dal Governo il progetto che punta a supportare il rilancio dell'economia italiana. I titoli da tenere d'occhio.

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Si è aperta sabato scorso la serie degli incontri previsti nell'ambito degli Stati Generali dell'economia in corso a Villa Pamphili a Roma.

Il Governo presenta il piano infrastrutturale Italia Veloce

Proprio nel corso degli Stati Generali dell'economia, il Governo ha presentato il nuovo piano infrastrutturale "Italia Veloce" che punta a supportare il rilancio dell’economia italiana.

Il piano, come spiegato dagli analisti di Equita SIM, prevede un investimento complessivo di 196 miliardi di euro in 15 anni, di cui 129 miliardi già finanziati e 67 miliardi che saranno richiesti all’Europa tramite il Recovery Fund.

Il maggiore investimento previsto dal piano, circa 113 miliardi di euro, riguarderà lo sviluppo della linea ferroviaria ad alta velocità a cui si aggiungono investimenti in strade e autostrade (54 miliardi o il 28% delle risorse), mobilità urbana (21 miliardi o l'11% delle risorse), porti (5 miliardi o 3% delle risorse) e aeroporti (4 miliardi o 2% delle risorse).

Piano Italia Veloce darà forte boost al settore costruzioni

In particolare, il piano identifica 13 tratte ferroviarie ad alta velocità e 39 tra strade e autostrade la cui realizzazione è considerata prioritaria dal Governo.

Secondo gli esperti di Equita SIM, il piano presentato dal Governo, se confermato, darà un boost significativo al settore costruzioni italiano. Fondamentale sarà la modalità con cui il Governo deciderà di sbloccare le opere e accelerare gli investimenti infrastrutturali definendo delle tempistiche vincolanti per l’avvio dei lavori.

La decisione è attesa nel decreto legge semplificazioni, previsto nel corso di giugno con tutte le opzioni ancora sul tavolo: superamento del Codice degli Appalti, sospensione temporanea del Codice degli Appalti e applicazione del regime di emergenza o modello Genova (commissari straordinari).

Webuild: piano Italia Veloce particolarmente favorevole

Tra i titoli di Piazza Affari maggiormente coinvolti dal progetto infrastrutturale Italia Veloce troviamo Webuild (ex Salini Impregilo), che ha realizzato in Italia il 18% del fatturato 2019.

Gli analisti di Equita SIM ritengono che il piano sia particolarmente favorevole per Webuild, considerando che tra le opere prioritarie vi sono le due opere più importanti del gruppo in Italia, ossia il Terzo Valico dei Giovi (2,8 miliardi di backlog) e l’alta velocità Verona-Padova (1,4 miliardi di euro.

A ciò si aggiunga il focus del piano sull’alta velocità, con il 56% delle risorse totali, dove Webuils è tra i maggiori player al mondo.

Trevi Fin. sotto la lente

Da monitorare anche Trevi Fin. che nel 2018 ha realizzato circa il 7% del fatturato in Italia. Considerando che Trevi Fin. interviene nella prima parte di avvio di un cantiere, a detta di Equita SIM potrebbe essere tra i primi beneficiari dello sblocco di nuove opere infrastrutturali.

Buzzi Unicem: quali impatti dal piano infrastrutturale

Infine, sotto la lente Buzzi Unicem che lo scorso anno ha realizzato il 16% del fatturato in Italia.

A detta degli analisti l’avvio del piano dovrebbe sostenere la domanda di cemento nel mercato italiano: la stima è per un calo dei volumi del 12% nel 2020 seguito da un rialzo del 10% nel 2021.

L'avvio del piano inoltre dovrebbe migliorare la situazione finanziaria delle imprese di costruzioni riducendo il rischio credito.