Piazza Affari mostra i muscoli e torna sulla parità al close. In evidenza Geox e Bulgari

Ribassisti in azione su Buzzi Unicem e Italcementi, deboli le banche. in buon progresso Telecom Italia, in luce verde Prysmian e Finmeccanica.

La settimana si è aperta con una seduta a due facce per il mercato azionario italiano che si è mosso sostanzialmente in linea con le altre Borse europee. Gli indici domestici hanno avviato gli scambi già in forte calo, sulla scia della negatività che ha interessato questa mattina le piazze asiatiche. Dopo il giro di boa però si è avuto un progressivo recupero, favorito anche dall’andamento di Wall Street che ha mostrato una negatività minore del previsto. Anche Piazza Affari è riuscita così a risalire la china, tanto che gli indici sono andati a richiudere il gap ribassista lasciato aperto questa mattina, riportandosi a poca distanza dalla parità. L’indice Ftse Mib si è fermato a 23.029 punti, in frazionale calo dello 0,04%, mentre l’All-Share viene fotografato a 23.501 punti, in lieve ribasso dello 0,01%. Segno meno anche per il MId Cap e lo Star che sono scesi rispettivamente dello 0,1% e dello 0,15%.A spingersi in avanti sono stati Geox e Bulgari che hanno guadagnato rispettivamente l‘1,86% e l‘1,79%, lasciando indietro nello stesso settore Luxottica che ha ceduto lo 0,17%. Da segnalare lo scatto in avanti di Telecom Italia che si è apprezzata dell‘1,24%, dopo un report positivo di Deutsce Bank sul settore delle telecomunicazioni. Conclusione positiva per i titoli del settore petrolifero che nel pomeriggio sono riusciti ad invertire la rotta, tranne Saipem che ha ceduto lo 0,05%, diversamente da Tenaris e da ENI che sono saliti dello 0,98% e dello 0,06%. Bene Prysmian che ha guadagnato lo 0,76% grazie a Citigroup che ha rivisto al rialzo il prezzo obiettivo del titolo. In luce verde Finmeccanica che si è apprezzata dello 0,69%, sulla scia del nuovo contratto da 1,9 miliardi di dollari aggiudicato da Drs.